pape satàn, pape satàn aleppe! TUTTI ALLA ROCCA SU DI SERRAVALLE, A SENTÌ DANTE E UN SACCO D’ARTRE PALLE. AVARI & PRODIGHI CI VANNO IN VACANZA: ECCO PERCHÉ CI SALE LA FINANZA!

Ora s’è capito perché c’era la Finanza a Serravalle! Sono andati anche loro a cercà gli avari & i prodighi che s’aggirano sotto la Rocca di Castruccio…

 

E POI SE IL LANDI PERDE LA PAZIENZA

QUARCHEDUNO DI FIATO RESTA ’NZENZA!

 

 

O non era tutto chiuso? – 1

Mi chiese il Landi di far confusione
con un sonetto provocante e fiero:
così, tanto a dare noia al prode Piero,
alla cultura ed alla sua gestione.

C’era da commentà un manifestone
di Dante «Avari & Prodighi» al maniero
e alla torre del grande condottiero,
che però l’era chiusa alle persone.

«Ma siccome – diceva il grande Landi –
siamo entrati in campagna elettorale
fanno a chi fa spettacoli più grandi».

La sinistra fa a fette un bel maiale
e la Gargini pubblica i su’ bandi
per spiegà Dante al popolo serale.

                  Di certo nun fa male
neppur se fosse freddo dell’inverno
sentir Dante che tuona dall’Inferno.

O non era tutto chiuso? – 2

                  Ma, per il Padreterno!,
anche se è tutto chiuso e tutto trema
per per piglià voti già la destra rema?

                  «Scrìvimici un poema!»
m’ha detto il Landi. Ed io, che son su’ amico,
m’arrangio e mi ci gratto l’ombelico.

                  Se ’un ve ne importa un fico,
fate almeno levare dalla piazza
quel cartellón che i pàrgoli li ammazza.

                 Sennò il Landi s’incazza:
se agli spìgoli alcun picchia la testa,
arriva la… Finanza e poi v’arresta!

                 Perciò, per tal protesta,
chi salirà di notte a Montaletto
a tagliar le catene col seghetto?

                 D’ora in poi, lo prometto,
a onor del mio silenzio e delle nonne,
canterò sol nell’aia dell’Argonne!

 

Cantagrillo Novello da Redolone
Poeta di Porta della Gabella e Trovatore di Catavoli
[scrive anche a paga-bazza/mento su commissione]

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NOTA ESPLICATIVA

E su Viale Europa attenti ai lampioni perché ci si picchia…

 

Solo chi è serravallino pòle capì. Gli altri bisogna che vadino a fàsselo spiegà dalle menti storiche di Casalvalle.
Ecco l’elenco dei referenti: gli ex sindaci Pratesi, Corsini, Mochi, Mungai (& amici); l’avvistatore di muri del Salvadeo; il «rompi di Casale» (alias Ermanno Bolognini); il Daghini e lo Spinelli, lì da una vita. La parola più qualificata spetta, però, all’Anpi della Luigia… Amen.


Se lì i bambini ci battono il capino…

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