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MONTALE-ROMA. Il Senatore Augusto Minzolini si è dimesso, dopo la definitiva decisione della Corte di Cassazione che lo ha riconosciuto colpevole del reato di peculato per aver sottratto con la carta di credito 67mila euro dal bilancio della Rai.
Ma anche a Montale non sono mancate delle “spese pazze” per alcune liti temerarie, la più grave di analogo importo: non è peculato, ma è sempre una spesa indebitamente scaricata sui dei cittadini/proprietari.
I cittadini devono sapere che la società Cis srl ebbe a incardinare una lite temeraria contro la società Gale, con la finalità strategica di rinviare l’ammissione dell’autentica colpa sulla vicenda dello sforamento dell’inceneritore del 2007.
La lite era temeraria e spregiudicata per come si dimostra dalla lettura della procedura preliminare di accertamento tecnico che era favorevole alla società di Milano: il nodo arrivò infatti al pettine nel 2015 dimostrando la correttezza della Gale srl e la bontà della sua fornitura di carboni attivi usati nell’inceneritore per il parziale abbattimento delle diossine.
Dunque il valore della somma è quasi il medesimo ma nel caso Franceschi la cifra è stata contestata e/o recuperata? A Montale si applicano pesi e misure diverse per gli uomini del Cis?
[Alessandro Romiti]