parcheggi & porcheggi. NON TOCCATE I RE DI AGLIANA, CHÉ SE NO SCOPPIA BURIANA!

Fra il Benesperi che rumina (bovino) e il Ciottoli che conta le pecore (ovino), Agliana non si fa mancare niente


Qui siamo ad Agliana


 

 

AGLIANA. In questi giorni ci sono arrivate due foto. La prima, con targa cancellata in rosso, è un’immagine di auto di dipendente comunale, a fianco della reggia del Benesperi.

La seconda era accompagnata da questa didascalia: «Buongiorno. Il “famoso” giardino di Via Tripoli deve essere un giardino ad uso pubblico? Diventare un parcheggio ad uso pubblico o restare un parcheggio privato per pochi? Tanti saluti al direttore».

Il direttore non capisce bene, ma pubblica ugualmente: è certo che ad Agliana capiranno benissimo tutti.

Poi, più che saluti al direttore, il direttore rigira il tutto al “malato immaginario” di ruminazioni, alla sua gentile avvocata Augustin che canta Te Deum in crisi mistica, all’assessore Ciottoli-Agnellone-Segatura-Crick-Cianchetta…

Ora se i due politici d’alto affare di Agrùmia vogliono farci un’altra querela per violenza privata o stalking, s’accomodino pure.

A queste cazzate possono dare senz’altro séguito solo una procura in cui ci sono più conflitti d’interesse che aghi sul groppone di un riccio; e qualche giudice che, evidentemente, o non sa leggere o non ha voglia di farlo in nome della verità, della terzietà e della imparzialità.

[redazione@linealibera.it]


Qui siamo a Pistoia

Possono querelare anche gli amministratori pistoiesi: la procura ci rinvia senza indugio a giudizio


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