PISTOIA. Un parcheggio scambiatore, seimila metri quadri di verde pubblico, un terminal bus, una nuova viabilità di raccordo e l’azzeramento degli indici edificatori, con un’operazione di vera e propria rigenerazione urbana che restituisce al verde un’ampia area finora destinata a nuove costruzioni.
Questi alcuni dei contenuti della variante urbanistica licenziata nei giorni scorsi dalla giunta comunale che, una volta analizzata nella commissione consiliare competente, approderà in consiglio comunale per l’adozione.
Intanto, con l’approvazione del progetto preliminare dell’area di sosta sono già stati richiesti finanziamenti regionali e oggi la realizzazione dell’opera – compresi i costi di acquisizione del terreno – risulta già interamente finanziata dalla Regione per un importo di 3,4 milioni di euro.
Dopo la recente inaugurazione della nuova caserma della Guardia di Finanza, continua così l’opera di trasformazione della zona a sud della città, che proseguirà con l’investimento di Esselunga attraverso la realizzazione di un parco pubblico, piste ciclabili e percorsi pedonali, una nuova viabilità di raccordo con la tangenziale e ulteriori parcheggi, e che è anche oggetto di uno studio, voluto dall’amministrazione, finanziato dalla Regione Toscana e con la collaborazione di Anci, per la definizione di un progetto avanzato di rigenerazione urbana, utile anche a sperimentare le nuove norme regionali in materia.
La variante al regolamento urbanistico è necessaria per l’attuazione di un progetto di importanza centrale per l’amministrazione, ovvero dotare la città di parcheggi di interscambio gomma/ferro, trasferire il terminal bus in un’area più ampia e meglio servita e realizzare nuove infrastrutture a servizio sia di tutta la zona sud di Pistoia – che accoglierà nuovi servizi e nuove strutture di interesse pubblico – sia della stazione e della città storica.
La realizzazione dell’infrastruttura riveste, infatti, un’importanza strategica, non soltanto perché completa il sistema dei parcheggi scambiatori sulle quattro direttrici – nord, sud, est, ovest – della città, ma anche in funzione del previsto ribaltamento a sud dell’ingresso della stazione ferroviaria. Il parcheggio si troverà difatti esattamente di fronte alla nuova entrata e rappresenterà un rilevante polmone di sosta anche a servizio della stazione stessa.
Eliminazione delle previsioni per nuove costruzioni: rispetto alla previsione urbanistica precedente, la variante elimina la possibilità di costruire nuovi edifici, rilanciandone la finalità agricola.
Sarà infatti consentita soltanto l’attività agricola a vivaio, ma non la realizzazione di impianti a vasetteria, salvo mantenere quelli esistenti alla data di adozione del Regolamento urbanistico.
Si tratta di una decisione decisamente in controtendenza rispetto alla quasi generalità delle scelte urbanistiche nel panorama nazionale, che salvaguarda uno spazio agricolo nel cuore urbanizzato della città, eliminando ogni possibilità di nuova costruzione.
Il progetto del parcheggio. Il parcheggio scambiatore comprenderà oltre cinquecento posti, di cui circa 220 per le automobili, 4 per gli autobus urbani, 7 per i bus extraurbani, 87 per moto, 240 per le biciclette, 5 per i taxi. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di un terminal bus e un’area di oltre 6mila metri quadrati destina a verde pubblico, una nuova viabilità e la ristrutturazione di quella esistente.
L’area di sosta oggetto della variante rientra in un sistema di parcheggi scambiatori presenti nella a sud di Pistoia che metterà a disposizione della città oltre 1.500 posti auto pubblici, tra gli oltre 200 stalli previsti con l´insediamento di Esselunga di prossima realizzazione, gli oltre mille del quasi concluso parcheggio interrato nell’area ex Breda e gli oltre 200 – se si considerano solo quelli per le vetture – del nuovo parcheggio a sud della stazione.
Il completamento di queste infrastrutture richiede necessariamente la realizzazione dell’ultimo tratto del sottopasso della stazione verso il nuovo ingresso a sud e di una passerella pedonale, che dalle aree ex Breda raggiunga il parcheggio scambiatore, superando in altezza i binari, oltre agli altri percorsi pedonali e ciclabili previsti nella variante. Tali collegamenti sono indispensabili per l’utilizzo dei parcheggi e per connettere la città storica alla zona sud e al sistema urbano nel suo complesso.
Una volta esaminata in commissione e poi adottata dal consiglio comunale, per trenta giorni consecutivi la variante potrà essere oggetto di osservazioni da parte dei cittadini. Tutti i contributi pervenuti all’amministrazione saranno oggetto di controdeduzioni da parte degli uffici competenti, e verranno poi portati all’attenzione del consiglio comunale che, quindi, sarà chiamato ad approvare l’atto. Subito dopo potranno così partire le procedure per l’esecuzione dei lavori.
[puggelli – comune di pistoia]