AGLIANA. Il Comune di Agliana dal 18 dicembre scorso ha il suo Piano Azioni Positive (Pap) valido per un triennio. È stato approvato dalla giunta municipale (presente al completo ad eccezione del sindaco Mangoni) allo scopo di “assicurare – come prevede il decreto legge 198 dell’aprile 2006 – la rimozione degli ostacoli che impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne” all’interno dell’ente comunale. Il Piano Azioni Positive – tra l’altro avvallato anche dalle organizzazioni sindacali – avrà validità fino al 17 dicembre 2018.
Il piano rappresenta di fatto una svolta fondamentale nelle politiche in favore delle donne. Le azioni positive sono misure temporanee speciali in deroga al principio di uguaglianza formale e mirano a rimuovere gli ostacoli alla piena ed effettiva parità di opportunità tra uomo e donna. Sono misure preferenziali per porre rimedio agli effetti sfavorevoli indotti dalle discriminazioni, evitare eventuali svantaggi e riequilibrare la presenza femminile nel mondo del lavoro.
L’amministrazione comunale di Agliana che si è avvalsa del contributo fattivo del consigliere di parità territorialmente competente, nella stesura del piano ha inteso rispondere all’obbligo normativo individuando le seguenti sei azioni positive:
- Azione 1. Assicurare, nelle commissioni di concorso e selezione, la presenza di almeno un terzo dei componenti di sesso femminile;
- Azione 1.b). In sede di richieste di designazioni inoltrate dal Comune ad Enti esterni ai fini della nomina in Commissioni, Comitati ed altri organismi collegiali previsti da norme statutarie e regolamentari interne del Comune, richiamare l’osservanza delle norme in tema di pari opportunità con invito a tener conto della presenza femminile nelle proposte di nomina.
- Azione 2. Redazione di bandi di concorso/selezione in cui sia richiamato espressamente il rispetto della normativa in tema di pari opportunità e sia contemplato l’utilizzo sia del genere maschile che di quello femminile.
- Azione 3. Favorire la partecipazione del personale di sesso femminile ai corsi/seminari di formazione e di aggiornamento, anche attraverso una preventiva analisi di particolari esigenze riferite al ruolo tradizionalmente svolto dalle donne lavoratrici in seno alla famiglia, in modo da trovare soluzioni operative atte a conciliare le esigenze di cui sopra con quelle formative/professionali;
- Azione 4. Favorire il reinserimento lavorativo del personale che rientra dal congedo di maternità o dal congedo di paternità o da congedo parentale o da assenza prolungata dovuta ad esigenze familiari sia attraverso l’affiancamento da parte del Responsabile di Servizio o di chi ha sostituito la persona assente, sia attraverso la predisposizione di apposite iniziative formative per colmare le eventuali lacune.
- Azione 5. In presenza di particolari esigenze dovute a documentata necessità di assistenza e cura nei confronti di disabili, anziani, minori e su richiesta del personale interessato potranno essere definite, in accordo con le organizzazioni sindacali, forme di flessibilità orarie per periodi di tempo limitati.
- Azione 6. Istituzione, sul sito Web del Comune, di apposita sezione informativa sulla normativa e sulle iniziative in tema di pari opportunità.
Per quanto riguarda poi i settori e i livelli professionali nonché le posizioni gerarchiche la struttura organizzativa del Comune allo stato attuale risulta costituito da un totale di 77 dipendenti con 44 donne e 33 uomini.
Il genere femminile risulta addirittura superiore a quello maschile tra i dipendenti a tempo indeterminato e risulta esserci un equilibrio della presenza femminile in tutti i servizi.
In particolare è stata evidenziata la presenza totale femminile nell’Area Servizi Sociali e nell’Asilo Nido. Anche il segretario comunale è una donna. Inoltre tra il personale vi sono allo stato attuale 6 responsabili di area di cui tre donne e tre uomini.
Il Piano Azioni Positive si pone poi sette obiettivi:
- Obiettivo 1. Migliorare la cultura amministrativa sul tema delle differenze di genere e pari opportunità.
- Obiettivo 2. Promuovere, anche in sinergia con altri Enti, la definizione di interventi miranti alla diffusione della cultura delle pari opportunità nell’ambito degli organi istituzionali del Comune e sul territorio comunale.
- Obiettivo 3. Garantire il rispetto delle pari opportunità nelle procedure di reclutamento del personale.
- Obiettivo 4. Facilitare le pari opportunità in materia di formazione, di aggiornamento e di qualificazione professionale, considerando anche la posizione delle donne lavoratici stesse in seno alla famiglia.
- Obiettivo 5. Facilitare l’utilizzo di forme di flessibilità orarie finalizzate al superamento di situazioni di disagio o, comunque, alla conciliazione fra tempi di vita e tempi di lavoro.
- Obiettivo 6. Promuovere la comunicazione e la diffusione delle informazioni sui temi delle pari opportunità.
- Obiettivo 7. L’amministrazione comunale finanzia le azioni del piano con risorse proprie o attraverso finanziamenti statali ed europei.
Il Piano è pubblicato sul sito istituzionale del Comune ed è stato trasmesso all’Assessorato competente della Provincia di Pistoia ed alla Consigliera provinciale di parità. È reso disponibile per tutte le dipendenti ed i dipendenti sulla rete del Comune di Agliana.
Nel periodo di vigenza, presso l’ufficio di Segreteria Comunale, saranno raccolti pareri, osservazioni, suggerimenti e possibili soluzioni ai problemi incontrati da parte del personale dipendente, in modo da poter procedere, alla scadenza, ad un aggiornamento adeguato e condiviso.