PISTOIA. Oggi pomeriggio la senatrice del Movimento 5 Stelle e Questore del Senato Laura Bottici insieme al deputato Massimo Artini ha visitato l’ospedale San Jacopo di Pistoia. Facevano, tra gli altri, parte della delegazione, anche i consiglieri comunali pistoiesi Maurizio Giorgi e Giacomo del Bino.
La delegazione è stata accolta dal direttore generale Roberto Abati, dal direttore sanitario del presidio ospedaliero Roberto Biagini e dal responsabile gestione aziendale servizi Giacomo Corsini.
La senatrice e il deputato hanno chiesto di visitare varie aree ospedaliere ed in particolare il nuovo pronto soccorso dove si sono soffermati per chiedere spiegazioni relative all’accesso dei pazienti in base ai codici di gravità.
Hanno anche visitato i locali della nuova Radioterapia (che sarà inaugurata nei primi giorni di marzo) per rendersi conto dello stato dei lavori ormai ultimati ed hanno visto installato il nuovo acceleratore lineare.
La delegazione ha annunciato che richiederà nuova documentazione tecnica sul presidio ospedaliero pistoiese che l’azienda si è resa disponibile a fornire quanto sarà richiesta.
“L’incontro – ha riferito Abati – si è svolto con cordialità e con reciproca collaborazione e nonostante non fosse stato annunciato è stata una importante occasione per sfatare direttamente tanti luoghi comuni e disinformazioni relative al nuovo ospedale San Jacopo”.
[scritto da daniela ponticelli, sabato 8 gennaio 2014, 19:30]
LE PIÙ BELLE SORPRESE IN MALE E IN BENE
RINVIAMO i lettori alla nota pubblicata stamattina con il titolo di E tra poco (10:30) ispezione a sorpresa dei 5 Stelle all’ospedale di Prato. Capiranno anche il perché, nel pomeriggio, verso le 17, la delegazione parlamentare è giunta anche al San Jacopo.
C’eravamo anche noi con loro. E abbiamo raccolto le prime impressioni sul mondo marziano a cui sono andati incontro i 5 Stelle nella struttura pratese verso la fine della mattinata.
In pratica nessuno della commissione è riuscito a entrare nel nuovo ospedale pratese perché – è stato detto – la struttura era privata e non erano ammessi ‘estranei’. Non queste le parole, sia chiaro: ma questa la sostanza.
Spieghiamo meglio: siccome i quattro nuovi ospedali sono di fatto privati perché costruiti con il sistema del project financing, non ha importanza se la sanità toscana ne paga un affitto di 20 milioni all’anno per svolgerci le proprie attività: i rappresentanti del popolo, eletti in Parlamento non possono entrarci, non possono metterci piede.
Caro popolo della sinistra, caro Partito Democratico: siamo felici di non essere democratici come voi se democrazia significa sparare prove evidenti di questa matta bestialitate dantesca.
Qui, però, rendiamo il merito che meritano a Biagini – che ha accolto cortesemente anche noi di Linee Future, e che ci avrebbe traghettati per tutto il San Jacopo se non fossimo stati proprio noi a rifiutare gentilmente, per non turbare una visita destinata a parlamentari e dirigenti – e a Abati.
Evidentemente più seri e meno sciocchi dei pratesi, i dirigenti pistoiesi hanno assolto perfettamente il loro dovere: di accogliere chi, il popolo, lo rappresenta in Parlamento e, pertanto, ha ogni indiscutibile diritto di entrare, viaggiare, vedere e chiedere.
Non per sé, ma per l’interesse di tutti!
Edoardo Bianchini
