partito dei carc. «APPLICARE LA COSTITUZIONE E DIFENDERE IL DIRITTO AL DISSENSO»

Carca in strada per le libertà costituzionali
Carc in strada per le libertà costituzionali

PISTOIA. Con una mossa senza precedenti, la Questura di Firenze vuole vietare non solo la manifestazione di protesta contro il governo Renzi prevista per domani, ma perfino il semplice concentramento in piazza S. Marco.

Sarebbe un altro passo nello smantellamento dei diritti costituzionali strappati con la Resistenza partigiana, che da sempre viene disattesa, aggirata e violata nelle sue parti più progressiste dai governi della Repubblica Pontificia.

È una prova di fascismo degna di Scelba, alla faccia della declamata democrazia borghese che invece non tollera più neanche la semplice contestazione; è un altro segnale della crisi generale e della totale mancanza di soluzioni da parte dell’attuale classe dominante, che alle masse popolari già oggi impone una guerra di sterminio non dichiarata fatta di disoccupazione e inquinamento alle stelle, repressione sempre più dispiegata, abbrutimento politico, culturale e morale, la tendenza alla guerra.

Come P.Carc oggi saremo alla manifestazione con tutti i compagni e le compagne, i sinceri democratici, le organizzazioni operaie e popolari, al fianco di tutti coloro che sono determinati a cominciare ad applicare la Costituzione dal basso a partire dal diritto di espressione; una lotta che da poco ha visto la vittoria dei 5 licenziati politici di Pomigliano contro Marchionne (alfiere del ) e che spinge la classe operaia a rialzare la testa contro i padroni, così come fanno gli studenti con i presidi gendarmi, in ogni altro contesto della società capitalista sempre più caratterizzata ai rapporti autoritari.

Invitiamo tutti oggi a scendere in piazza per difendere la Costituzione antifascista e avanzare verso la riscossa delle masse popolari, per la cacciata di Renzi e della sua cricca cresciuta alla scuola di Gelli e la costruzione di un proprio governo che cominci a mettere mano alle vere emergenze di Firenze e di tutto il paese: la difesa e creazione di nuovi posti di lavoro, il diritto a un ambiente di vita e di lavoro sano e pulito, ad un alloggio dignitoso, lo sviluppo e non la privatizzazione dei servizi pubblici essenziali: dai trasporti, alla Sanità, all’istruzione.

Al prossimo referendum votiamo No e facciamo propaganda per il No, ma ciò non basta; non possiamo lasciare le cose come stanno, dobbiamo cambiare il paese nell’interesse delle masse popolari, dobbiamo organizzarci per farlo.

Partito dei Carc – Sezione Pistoia

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