AGLIANA. Abbiamo più volte segnalato le roboanti quanto inconsistenti esternazioni di legalitarismo delle giunte di sinistra di Agliana.
Questa volta, però, il fenomeno riguarda anche la minoranza: l’illecito amministrativo è stato commesso dalla lista-Guercini, ma la polizia municipale non si era stranamente accorta di nulla pur essendosi il tutto svolto in piazza e sotto gli occhi di tutti: inerzia dell’amministrazione nel controllo delle pratiche sanitarie durante le manifestazioni pubbliche, che hanno il duplice scopo di incassare tributi di occupazione di suolo ma anche di tutelare la salute della cittadinanza?
Il comando di polizia municipale di Agliana – quello stesso che in altri tempi inseguiva e arrestava un cittadino con un cartello in mano (vedi) – «niente sapeva» del pubblico convivio tenuto dall’associazione “Agliana in Comune” nella piazza principale del paese, una festa – con gustosi piatti home made, fatti a casa – frequentata da oltre un centinaio di persone e che aveva avuto una estesa pubblicizzazione sulle pagine Fb del comitato pro-Guercini.
E tutto ciò – va sottolineato – nonostante le videoriprese del sistema a circuito chiuso presente nella stessa piazza con modalità 24H. Tale impianto di riprese è, forse, riservato solo ai controlli dei cittadini che manifestano liberamente con dei cartelli in mano?
Come potrebbero giustificarsi, sotto questo profilo, i due ex-assessori della fu-Giunta Ciampolini, Magazzini (assessore alla legalità) e Pacini, presenti all’evento e indifferenti e silenti sull’evoluzione della vicenda stessa? O le norme si applicano per tutti gli altri, ma si interpretano per gli amici?
La dott.ssa Santoro, d’altronde, ci ha confermato che l’associazione “Agliana in Comune” ha ricevuto, per mancato rispetto delle norme e regole igieniche, una sanzione di 1.000 € a séguito di omissioni amministrative di varia natura: ma sembra, tuttavia, che il capogruppo Guercini abbia già impugnato il verbale dei vigili e addirittura intenda ricorrere in sede giurisdizionale per evitare la profumata sanzione.
Qualcuno intanto si chiede: ma non è proprio Guercini a esercitarsi con forti iniziative democratico-legalitarie? E non è sempre lui che cerca di spingere l’amministrazione Mangoni a prendere le parti dei cittadini ai quali è stato staccato il servizio idrico perché si sono legalissimamente ridotti le bollette dell’acqua?
Per avere le idee più chiare dovremo forse chiedere l’illuminante intervento del dott. Domenico Gallo tanto stimato e apprezzato dagli aderenti e simpatizzanti dell’associazione “Agliana in Comune”?
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “AGLIANA IN COMUNE” scrive
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L’associazione culturale “Agliana in Comune” chiede una rettifica rispetto a quanto affermato dalla testata giornalistica online “linee future” circa una nostra presunta implicazione nella vicenda relativa alla sanzione amministrativa comminata allo stato degli atti al consigliere comunale Alberto Guercini ed alla lista politica da lui rappresentata, rimarcando ancora una [volta] il fatto che come associzione siamo entità distinta dalla lista politica.
La nostra completa ed assoluta estraneità si evince in maniera oggettiva dal fatto che, al momento della presunta infrazione e del conseguente rilievo, non eravamo ancora costituiti, come peraltro risulta dal nostro atto fondativo.
Saremmo grati alla redazione di correggere l’errore che, ne siamo certi, non è stato commesso in malafede.
Cordialmente,
Per l’asociazione culturale “Agliana in comune”,
Il presidente Virginia Ceccarelli