pasqua. MARINO MARINI SVELATO

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PISTOIA. La voce, lo sguardo, le mani, l’eleganza di un grande artista del 900 che si guarda allo specchio, parla di sé e della retrospettiva che lo rappresenta attraverso i capolavori di un’attività lunga trent’anni.

Marino Marini, protagonista di un documentario d’arte prodotto dalla Rai, torna a dialogare con la città e riprende vita, circondato dalle proprie creature, Cavalli, Cavalieri, Pomone, in una rara intervista realizzata nel 1962.

È il regalo di Pasqua che la Fondazione Marino Marini offre agli appassionati, agli specialisti dell’arte e alle famiglie di tutta la Toscana. Nei giorni di sabato 15 dalle 10 alle 18, domenica 16 e lunedì 17 aprile dalle 14:30 alle 19:30, durante l’apertura al pubblico del Palazzo del Tau, sarà possibile assistere gratuitamente alla proiezione inedita della video-intervista dedicata a Marino Marini e tratta dalla serie TV “Galleria”, considerata il miglior format della gamma documentari d’arte del decennio.

La puntata “Marino Marini”, a cura di Garibaldo Marussi, è stata mandata in onda il 7 marzo 1962 alle ore 19:15. Dall’importante testimonianza video emerge l’inconfondibile ottimismo di Marino, la sua profonda passione per l’arte plastica, la gioia per la vita e le sue molteplici potenzialità espressive, l’amore per il colore. Un artista che scopre il piacere di sorprendersi nel rivedere un’opera venduta molti anni prima.

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Si tratta del Cavaliere in legno di Düsseldorf, arricchito dai segni del tempo e che secondo Marino “acquista valore e significato mistico per l’avanzare dei toni del colore del legno, materiale vivo e ricco di vibrazioni”.

Durante la conversazione Marino esprime e annuncia a chiare lettere il desiderio di continuare a produrre, la gioia per la creazione di nuove forme e nuove architetture nello spazio che negli anni 60 animava il suo spirito alla ricerca perenne di linguaggi, idee e chiavi di interpretazioni della realtà, sospesa tra cielo e terra.

Per il Museo Marino Marini la Pasqua è anche l’occasione per arricchire l’offerta culturale dello spazio espositivo di corso Fedi.  È aperta, fino al 14 maggio, la mostra d’arte contemporanea di John Vander, allestita negli spazi della galleria del museo. La personale “I measure Time by Haow a Body Sways” è realizzata con il contributo della Fondazione Banca di Vignole e Montagna Pistoiese.

Il pensiero dell’artista americano porta a Pistoia un mondo fatto di figure che danzano e suonano nel tempo e nello spazio pittorico di Vander, influenzato da Cézanne, Matisse e dagli stampatori giapponesi del diciannovesimo secolo quali Hiroshige e Hokusai.

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Lo spettacolo della natura si intreccia ai linguaggi espressivi del corpo e della musica. È il filo conduttore che ha ispirato l’evento con il quale si è aperta la mostra, partecipato da centinaia di persone. “Il successo dell’inaugurazione – commenta Ambra Tuci, coordinatrice degli eventi del museo – nel corso della quale abbiamo voluto dare vita alle tematiche care a Vander con la realizzazione di un’iniziativa che ha visto la partecipazione dei musicisti del concerto swing della Suite Fedora e l’esibizione dei ballerini maestri di Swing Mood ha ispirato il nostro programma di eventi culturali che arricchiranno la grande mostra Passioni Visive di Marino Marini per Pistoia Capitale.

“Stiamo infatti allestendo un programma di performance musicali di alto profilo culturale per rendere omaggio a questo anno così importante per la città e la conoscenza dell’arte di Marino, come bene culturale italiano nel mondo”.

La Commissione Mostre della Fondazione Marino Marini è costituita da Maria Teresa Tosi, Luigi Russo Papotto, Ambra Tuci e Francesco Burchielli.

Apertura mostra: domenica 16 aprile 14:30-19:30, lunedì 17 aprile 14:30-19:30.

[dugo – museo marini]

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