PASSEGGIATA PER LA PACE A PESCIA

Il manifesto
Il manifesto

PESCIA. È giunta a Pescia domenica scorsa la delegazione di studenti bosniaci dell’associazione Youth for Peace Sarajevo.

Adel, Daniel, Elma, Dajana, Milos, Nada, Vladimir, Emina e Alen passeranno una settimana in Valdinievole per formarsi sulle tematiche della tutela minorile e delle politiche sociali rivolte ai bambini e ragazzi.

Grazie alla loro preziosa presenza Caritas Diocesana Pescia vuole iniziare a parlare al territorio di pace ed integrazione e lo vuol fare attraverso una “Passeggiata per la pace”.

La manifestazione, che si svolgerà venerdì 22 luglio a Pescia, è organizzata da Caritas Diocesana Pescia e Comune di Pescia, in collaborazione con le parrocchie del centro cittadino e la Sds Valdinievole, l’Ufficio Diocesano per la Pastorale Giovanile, l’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso e Caritas Italiana.

Questo il programma della giornata.

Alle 16:30, nella sala del Conservatorio San Michele a Pescia, convegno introduttivo dal titolo “Pace ed integrazione: modello e auspicio di normalità”, al quale interverranno i giovani di Youth for Peace, la Comunità Islamica di Firenze e la Caritas Diocesana di Volterra, tre realtà esterne alla Valdinievole che ci raccontano la loro esperienza di integrazione.

Gli ospiti dell'associazione di Sarajevo
Gli ospiti dell’associazione di Sarajevo

A seguire, intorno alle 18:30, prenderà avvio la vera e propria “Passeggiata per la pace”, momento in cui verrà alternata la visita alle bellezze storico-artistiche di Pescia, sotto la sapiente guida del Prof. Paolo Vitali, all’incontro di alcune esperienze di buone prassi di integrazione del nostro territorio, come: Comune di Pescia, con il progetto “Polis – Cantieri Sociali”; la Chiesa Ortodossa Rumena di Montecatini; la Coop. Soc. Arkè con la loro attività di integrazione dei richiedenti asilo; l’Osservatorio per la pace Arté di Capannori; il Laboratorio Madame Corbeille di Caritas Diocesana Mah Boh! Officina delle Possibilità.

La passeggiata si concluderà alle 20:30 con un momento conviviale: una “Cena multi-etnica” nel chiostro del Seminario Vescovile di Pescia (Piazza Garzoni), dove, attraverso sapori e tradizioni, getteremo le basi per conoscerci vicendevolmente.

“Vogliamo credere fino in fondo che il dialogo e il confronto, il parlare e il mediare, siano gli unici strumenti per costruire cultura comune” scrive in una nota Antonino Ruggiero di Caritas Diocesana.

“Chiunque ci creda come noi, chiunque voglia provare a non darsi facili risposte ma a costruire davvero comunità, chiunque voglia toccare con mano e parlare con tanti attori di questo territorio e non: ecco, tutte queste persone venerdì si sentirebbero a loro agio a questa manifestazione. E chiediamo che anche coloro che hanno dubbi partecipino, così che parlando si provi a creare un tavolo di confronto”.

La cena è a offerta libera, ma è necessaria la prenotazione ai numeri di telefono 333 1847425 e 320 6152157.

[ieri – caritas pescia]

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