PISTOIA. “Un contratto di lavoro a misura di infermiere, una professione altamente qualificata ma troppo spesso bistrattata. Una categoria in grado di dare molto di più al servizio sanitario ma il cui modello necessita di una riforma complessiva che parta proprio dalla stesura di un contratto di categoria”. Patrizio La Pietra, candidato del centrodestra al collegio uninominale di Prato e Pistoia per il Senato, torna a incontrare infermieri e operatori del sistema sanitario. Tanti i temi di discussione, dalla carenza di personale alla mancanza di operatori socio-sanitari, dagli stipendi inadeguati al riconoscimento legale dei titoli conseguiti post laurea.
“Stiamo parlando di una figura altamente specializzata, spesso con tanto di master e altri titoli, che però non riceve il giusto riconoscimento e viene impiegata molto al di sotto delle potenzialità che è in grado di esprimere – spiega La Pietra –. E’ giusto quindi cominciare a pensare ad un contratto di lavoro esclusivo per gli infermieri, perché questo significa valorizzare e qualificare ulteriormente un comparto senza il quale il servizio sanitario non potrebbe funzionare. E’ giusto chiedere e pretendere il massimo della specializzazione da un infermiere, ma sarebbe poi anche giusto corrispondere un valore economico adeguato: questo, al momento, non avviene e dopo aver ascoltato le ragioni della categoria mi sono preso l’impegno di promuovere un contratto ad hoc e una serie di misure per migliorare le condizioni di lavoro, e di vita, degli infermieri e delle infermiere spesso costretti, a causa dei mancati investimenti nel settore, ad occuparsi anche di mansioni che a loro non competono. Nessuno di loro si tira indietro quando si tratta di lavorare, ma che almeno – conclude La Pietra – il sacrificio, l’abnegazione e la preparazione vengano riconosciuti nel modo adeguato”.