PISTOIA. Oggi – possiamo dire – è l’inizio della fine per il Pd.
La logica del governo non eletto che mette mano alla costituzione senza alcuna legittimazione, che ruba ai cittadini per mano di banche controllate, che è autore della c.d. buona scuola – e potremmo dirne molte altre – non premia, anzi affossa i suoi portavoce.
Ieri ha vinto il fronte anti Renzi. Il fronte anti Renzi è ormai un soggetto variegato, dalle mille distinzioni interne ma tutte accomunate dal disprezzo per quel personaggio, ormai fumettistico.
La gente si è stufata di una sinistra diventata borghese, di un partito che mette i propri amici nei ministeri e nei consigli di amministrazione, che idolatra la Merkel, dimenticandosi ogni giorno degli Italiani e dei loro veri problemi. Ebbene, i nodi arrivano al pettine.
Ieri ha vinto il fronte anti Renzi. Da questa lettura ne discende una riflessione: l’ultimo giro di boa per il Principino è a ottobre al referendum costituzionale.
Se dovesse vincere il ‘no’, si rimescolano le carte in tavola sia a livello nazionale, sia a livello locale. Chissà, a quel punto c’è speranza per tutti, forse anche per Pistoia.
Francesco Cipriani
Fratelli d’Italia-An Pistoia
![ammin(e)stratori in crisi . MA CHE SUCCEDE AL COMUNE D’AGRUMÌA? [parte quarta]](https://www.linealibera.it/wp-content/uploads/2023/08/Luca-Benesperi-230x184.jpg "ammin(e)stratori in crisi . MA CHE SUCCEDE AL COMUNE D’AGRUMÌA? [parte quarta]")
![ammin(e)stratori in crisi. MA CHE SUCCEDE AL COMUNE D’AGRÙMIA? [parte terza]](https://www.linealibera.it/wp-content/uploads/2024/10/cicci-ambra-e-scandicci-230x184.jpg "ammin(e)stratori in crisi. MA CHE SUCCEDE AL COMUNE D’AGRÙMIA? [parte terza]")
