PISTOIA. Ho letto le dichiarazioni di Bartoli.
In questi anni, nonostante spesso non abbia condiviso i suoi toni e le sue critiche eccessive sulla città, avevo imparato a conoscerlo ed apprezzarlo.
Con dispiacere, dunque, prendo atto della sua decisione, che considero sbagliata nel metodo e nel merito.
Non si entra e si esce da un partito a piacimento e solo sulla base dei propri bisogni individuali.
E il partito che pro tempore ho l’onore di coordinare è un luogo aperto, libero e contendibile, dove ognuno può esprimere le proprie opinioni e organizzarsi di conseguenza; un partito in cui tutti, pur con proposte diverse, operano e militano per il bene dei territori, dei cittadini.
Sarò al fianco del sindaco Bertinelli per portare il Pd e il centro sinistra alla vittoria, grazie anche ai tanti risultati raggiunti.
Gli errori e i problemi saranno chiamati col loro nome e affrontati nella sede e nel momento opportuni, con uno sforzo collettivo con cui cercheremo di trovare non colpevoli, ma soluzioni.
Viva Pistoia e viva il Partito Democratico.
Riccardo Trallori
Segretario Provinciale PD Pistoia
Bravi, bel suicidio assistito! Finalmente Pistoia ha l’occasione di liberarsi di voi per 4 anni. Sinceramente è la prima volta che vedo un partito fare una lista “civica” per far fuori il suo sindaco. Bella anche la recita dello sconcerto sulla decisione di Bartoli, il quale ricordiamolo sempre, è l’autore della telefonata con la quale minacciava di ricoprire di merda una sua compagna di partito….
Massimo Scalas