PISTOIA. Dispensiamo premi per la pace e per l’accoglienza a vicepresidenti vicari del Parlamento europeo (ma un vicepresidente vicario che fa in sostanza? Girottola per i Paesi sbandierando la bandiera blu con le stelle gialle?) nel nome dell’accoglienza che l’Italia e l’Occidente devono ai fratelli clandestini per il famigerato sfruttamento del continente africano avvenuto in passato e ad opera degli stessi.
Esaltiamo questi personaggi partoriti da un’Europa che non si merita neanche d’esser nominata (potremmo sostituire il suo nome con una lettera a caso, e casualmente sarebbe la “emme” di… medusa, tanto flaccido è il suo ventre) tanto è indecente il suo comportamento nei confronti dell’Italia per quanto riguarda il tema degli immigranti. Ma non solo.
E con Antonio Tajani (il vicepresidente e bla bla bla del Parlamento bla bla bla) sono stati incoronati il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Città del Vaticano, in rappresentanza della Santa Sede; Filippo Grandi, Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati; Spyros Galinos, Sindaco di Lesbo; Pietro Bartolo, medico di Lampedusa; padre Jihad Youssef, monaco della comunità di Mar Musa, in Siria.
Nella Basilica dell’Umiltà in Via della Madonna si è consumato questa sorta di incesto tra i componenti della famiglia che potremmo chiamare con la lettera “emme” di… meticciato culturale, i quali hanno goduto, supponiamo, moltissimo nell’autoflagellarsi (il sadomaso è il sale della vita di coppia), nell’auspicare un’accoglienza indiscriminata e nell’esaltare gli abitanti dell’isola greca di Lesbo che hanno accolto senza criterio 850mila clandestini pur essendo loro stessi con le pezze al culo.
Bertinelli non poteva mancare, il Sindaco che pare si meriti un secondo mandato in quel di Pistoia, perché i clandestini e i loro amanti non sono mai troppi, e ha sottolineato che il mondo ha bisogno di esempi concreti di buoni comportamenti sul cammino verso la pace.
Che qualcuno gli dica di imitare il Renzi e di telefonare a The Donald che ha già deciso di rimpatriare due milioni di clandestini. Forse non si è accorto che il buonismo chic della (sua) amica Clinton è passato di moda.
Fa per loro la “Porta di Lampedusa”, opera dell’artista Mimmo Paladino, che spicca sulle coste dell’isola scelta come immagine simbolica della giornata internazionale della pace, della cultura e della solidarietà.
[Lorenzo Zuppini]