MESSAGGIO A DESTRA: quale che sia, cosa significhi, cosa si intenda oggi per “destra”.
Come dice un quotidiano nazionale: “Ci avete rotto i… Gentiloni”. Continuate voi, intelligentissimi Pd della sinistra, voi che date i voti di democraticità e di onestà intellettuale agli altri; voi, gli acculturati, figli della buona scuola, figliastri di Potere Operaio e di Capanna, di cui Gentiloni è degnissimo virgulto e un tempo non lontano, attivista, a farvi prendere per il culo.
Voi, al contrario, che volete rappresentare quella destra che è nobile “accozzaglia” di sentimenti, di raziocinio e di onestà, che deriva dal lavoro quotidiano e non dall’infame “carità” che proviene dal vivere “con e nella” politica, cioè sfruttando gli altri con alterigia e disgraziato senso del superiore, non state al gioco.
La più bassa, piccola, gobba donna del popolo vale centomila Marie-Etruria. O lo comprendete adesso o non lo comprenderete più.
Hanno mantenuto la vergogna delle Regioni – vi basta il rosso-Rossi con tutto il succedaneo di corruttela e di cattiva amministrazione che questi enti quotidianamente partoriscono, dalla Sanità che uccide (con la sua trombovelineria) e la sua Asl di Massa da €. 428 milioni scomparsi, ai vari “mantenuti” negli enti e nelle partecipate; senza un minimo di pudore o di vergogna perché provengono da una borghesia di nuova fattura in cui ci si deve vergognare “solo” di essere poveri.
Ma i poveri hanno da insegnare a questi animali tutto l’abbecedario del buon vivere: finché non si incazzeranno, questi poveri, che hanno tutto il diritto e il dovere di farlo.
L’8 gennaio si consumerà l’ennesima farsa di una elezione provinciale i cui membri saranno nominati dalle segreterie di partito e non dalla società civile. Saranno i manifesti viventi e non operanti liberamente di una legge contro natura che sopprime le Province, ma non le sopprime; che le tiene in vita, ma le riduce a puttane questuanti e sifilopatiche.
Consiglieri che diverranno tali per nomina politica, ma che decadranno per termine naturale di mandato (vedi Pistoia nel maggio 2017) o Municipalità (vedi quelle di Montagna) che divenendo commissariate dal primo gennaio 2017 e, quindi, con i loro consiglieri decaduti, non potranno esprimere un loro nominato.
Quel cialtrone (politico) del bomba-Renzi ha lasciato anche questo residuo di buona amministrazione del Menga.
In compenso i vari Lampadina (Lotti) e le varie “vergini dai candidi manti” (Maria Etruria), con contorno dei varie Finocchiaro, tutti di stretta osservanza piddina, sono rimasti lì, al loro posto, confidando sulla fesseria altrui, col culo impeciato alla poltrona.
A voi che vi definite di centro-destra, di destra e roba simile, è d’obbligo un solo comportamento: rifiutate di partecipare a un gioco truccato come le prossime elezioni-nomination dell’8 gennaio 2017 per il cosiddetto rinnovo del Consiglio Provinciale.
Hanno creato loro questo ennesimo casino: che se lo ciuccino, come il calzino di Bart Simpson. Riconosceranno il puzzo dei piedi, a loro familiare.
Hanno sete? Toglietegliela con il prosciutto salato, quello nostro, quello toscano.
Non è più il momento del politicamente corretto: l’hai compreso, destra?
[Felice De Matteis]