PISTOIA. La privacy, soprattutto quella dei bambini, uniche creature innocenti rimaste in questo schifo di mondo, dovrebbe essere tutelata. Non sembra essere stata della stessa opinione l’avvocato Cecilia Turco, la regina del Foro di Pistoia.
Il caso, oramai conosciuto a ogni più disparata cronaca, è quello dei maltrattamenti all’asilo nido Cip e Ciop, per i quali la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 6 anni e 5 mesi di carcere per Anna Laura Scuderi, titolare e maestra dell’asilo di Pistoia, e a 5 anni per la sua collaboratrice Elena Pesce. A seguito della condanna, il Comune di Pistoia si era costituito parte civile nel processo a Genova.
Ma non è finita qui. Stamattina si è aperto un processo per diffamazione a mezzo stampa, avente a oggetto un articolo apparso sul blog Quarrata/news (oggi Linee Future) a carico di Felice De Matteis. E fin qui niente di particolare. Oddio, a parte il fatto che si voglia sempre mettere il bavaglio ai giornalisti. Ma queste sono inezie per il nostro bel Paese.
Il bello arriva però quando l’avvocato Cecilia Turco, ha prodotto l’atto di costituzione di parte civile del Comune di Pistoia nel processo di Genova: il Pm mostra la documentazione fornita dall’avvocato Turco in udienza pubblica. Ecco che arriva la parte sconcertante di questa infelice vicenda: nell’atto sono contenuti nomi, cognomi e date di nascita di tutti i bambini maltrattati.
Ma dov’è finita la privacy nei confronti dei piccoli indifesi? Questa è comunicazione dei dati sensibili e non poteva essere fatta, secondo l’art 167 del d. lgs 196/03, ossia “Trattamento illecito di dati” . I genitori erano a conoscenza di tale comunicazione? E avevano dato il loro consenso? E il Comune di Pistoia, così attento all’infanzia, può permettersi di lasciar circolare notizie di tal genere? Ma non si tratta anche di violazione del codice deontologico degli avvocati?
Indovinate, poi, chi è il difensore della reginadel Foro. Nientepopodimeno che… il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Pistoia, alias Giuseppe Alibrandi.
[Alessandra Tuci]
I Genitori dei bimbi non hanno già subito abbastanza, oltre ai loro bimbi? Se fossi un loro genitore e/o parente non gliela farei passare liscia a questi “signori”…
In questo paese, il nostro governo assite impassibile ad uno stato terzo, il Vaticano, che manda a processo due giornalisti italiani in nome del suo codice penale di stampo medievale, che non tutela la libertà di stampa. Tra l’altro i media tutti zitti….sordina totale. (lo stesso Papa Francesco, poco francescano, deplora, non già il contenuto dei libri dei due giornalisti, non trova scandaloso che Bertone si sia rifatto l’attico con i soldi del bambin Gesù…no, condanna la fuga di notizie….riflettete gente…riflettete su uno che è in Africa a dire che il terrorismo è colpa della povertà….). E ci meravigliamo se una Turco qualsiasi querela i giornalisti? E ci meravigliamo che renda noti i nomi dei bimbi del Cip e Ciop? E l’ordine degli avvocati che fa? Collabora?….
Buona giornata
Massimo Scalas