BUGGIANO. L’associazione culturale Buggiano Castello lancia a tutti i cittadini della Valdinievole, attraverso un documento redatto dal consiglio direttivo, un appello “per sensibilizzarli circa il disinteresse delle istituzioni verso azioni di tutela e conservazione del borgo collinare, considerato da tutti “gioiello della Valdinievole”:
A Buggiano Castello esiste ormai da oltre quaranta anni un’associazione che si occupa non solo di promuovere la conoscenza della Valdinievole e del borgo collinare, ma anche la “conservazione, valorizzazione e promozione dell’arte e del patrimonio culturale, storico e architettonico” di questo.
Di fronte ai gravi problemi di conservazione che affliggono Buggiano Castello da troppi anni (la frana di via Regina Margherita, l’instabilità della porzione nord del Palazzo Pretorio, il cedimento di Porta S. Martino, le precarie condizioni della pavimentazione stradale sono solo alcuni degli esempi), l’Associazione Culturale Buggiano Castello intende lanciare un appello per sensibilizzare l’amministrazione comunale alle difficoltà del paese e sollecitarne un impegno ormai non più rimandabile.
Fin dalla prima edizione del 1997 de “La campagna dentro le mura”, evento di punta della stagione buggianese, l’associazione ha devoluto gli introiti al recupero di beni architettonici del paese e delle colline circostanti (come l’ Oratorio di S. Stefano in Campioni, la Torre dell’Orologio, la Badia di S. Maria della Salute e S. Nicolao Vescovo); dal 2006, in accordo con l’Amministrazione comunale con cui viene organizzata la manifestazione, ha deciso di destinarne il ricavato al recupero della pavimentazione di Piazza Pretorio, della porzione nord del Palazzo Pretorio, di Porta S. Martino, tutte strutture che da molti anni versano in condizioni assai precarie, ma, nonostante gli impegni verbali degli amministratori pubblici e diecimila euro già donati, nessun intervento è stato finora realizzato e il degrado delle strutture si è pericolosamente accentuato.
“Quest’anno, a seguito dell’edizione record della manifestazione (oltre 5000 visitatori), l’associazione, per sollecitare un impegno fattivo dell’amministrazione comunale, ha proposto il 6 giugno a quest’ultima una convenzione per poter realizzare il restauro di Porta San Martino, assumendosi l’onere economico dei lavori’ scrive in una nota il consiglio direttivo.
“Ci chiediamo quanti altri casi del genere ci siano in Italia: una associazione di cittadini e di volontari che mette a disposizione delle autorità comunali i fondi per il restauro di un bene architettonico pubblico e di grande valore storico. Attendiamo ancora una risposta da parte del Comune di Buggiano”.
L’associazione rivolge, dunque, un accorato appello a tutti i cittadini, agli enti, alle associazioni, alle istituzioni e alle aziende che in questi anni hanno avuto modo di apprezzare le bellezze di Buggiano, affinché vengano a constatare di persona le condizioni in cui versa il paese, diffondano queste informazioni, e sollecitino l’attenzione della pubblica opinione e la volontà delle istituzioni.
[ilena ieri]