PERCHÉ BERTINELLI NON RISPONDE ALLA UILT?

logo_uiltPISTOIA. La U.I.L.T., Unione Italiana Libero Teatro, è un ente nazionale che tutela ed organizza le compagnie teatrali amatoriali.

Ogni Regione ha la propria delegazione Uilt; per la Toscana la sede istituzionale è a Pistoia data l’importante tradizione di teatro amatoriale della città  –  ricordiamo Fabrizio Rafanelli, il relativo premio e il Vallecorsi che hanno fama nazionale.

Le compagnie che aderiscono alla Uilt Toscana sono ben 48 e ci sono buoni motivi per supporre che aumenteranno. Il nuovo organo direttivo in carica si sta movendo con impegno per organizzare un evento nell’occasione della giornata mondiale del teatro che si celebra il 27 marzo.

La Uilt toscana sta inoltre organizzando varie tipologie di corsi formativi alle attività teatrali per i soli aderenti Uilt.

Nonostante il rilievo regionale dell’associazione pistoiese manca ad oggi un collegamento con le amministrazioni locali, Comune e Provincia, che sembrano non aver mostrato attenzione per questa realtà nonostante i tentativi di colloquio reiterati da parte dei rappresentanti della Uilt, per avere almeno un confronto.

Per la Uilt la maggiore difficoltà è trovare spazi idonei in cui svolgere le attività previste dallo statuto: creazione di laboratori, edizione di festival, rassegne di teatro.

La Uilt, tramite il proprio consiglio direttivo, dichiara di aver interpellato gli uffici comunali per poter avere la disponibilità di un teatro dove celebrare la giornata mondiale del Teatro, di cui abbiamo accennato, ma nonostante siano trascorsi più di quattro mesi dalla richiesta, formalizzata al Sindaco, nessuna risposta è pervenuta.

Auspicando un interessamento seppure tardivo, da parte degli amministratori locali, la Uilt invita tutti a visitare il proprio sito www.uilt.it.

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One thought on “PERCHÉ BERTINELLI NON RISPONDE ALLA UILT?

  1. MA QUANTA ANSIA PER UNA POVERA “NOTIZIUOLA” DI PROVINCIA!
    ____________________________

    IL PRESIDENTE DELLA UILT, Moreno Fabbri – che fra l’altro nessuno ha mai rammentato in questo articolo –, ci chiede di pubblicare la sua precisazione rispetto al contenuto della nostra notizia. E scrive:
    «Ho letto con stupore su “Linee Future” un articolo nel quale si lamenta una mancata risposta da parte del Signor Sindaco di Pistoia a richieste avanzate da mesi al Comune di Pistoia da parte della Uilt Toscana.
    «In qualità di Presidente e legale rappresentante della suddetta Unione, non avendo rilasciato nessuna dichiarazione in merito e non avendo inviato nessuna comunicazione sull’argomento, vedendo peraltro che nell’articolo si accomunano realtà teatrali di rilievo e di portata fra loro incommensurabili, prego di voler ospitare su Linee Future questa mia precisazione, invitando, se lo [vorrete], a citare la fonte della notizia di cui si tratta. Grazie.
    Saluti cordiali. Moreno Fabbri»
    Vorremmo tranquillizzare il Signor Presidente Moreno Fabbri che il Signor Sindaco di Pistoia non si scandalizzerà certo, né adotterà misura ritorsiva alcuna, se abbiamo osato scrivere quel che chiunque può liberamente leggere nonostante il non-pronunciamento ufficiale del Signor Presidente nella veste, anche, di legale rappresentante della Uilt.
    Il fatto, poi, che il Signor Presidente si senta così altamente investito dalla sua carica da sottolineare – con tanta precisione e con una sorta di sindrome da Re Sole – che nessuna dichiarazione ha mai rilasciato, è – come si direbbe tribunaliziamente parlando a un legal rappresentante – del tutto irrilevante e inconferente rispetto alla realtà della cosa in sé: che c’è stata e resta – e Fabbri non smentisce, as everyone can see, and see.
    Cosa sulla quale – e ci spiace doverlo sottolineare – nessun Signor Presidente (neppur quello, un po’ consunto, della Repubblica) ha alcun diritto, se di notizia si tratta.
    L’invito, poi, a citare la fonte della notizia – ci sia permesso – è del tutto improvvido: evidentemente il Signor Presidente – che pure, a voce, ha lamentato, con un poco di indignazione, la nostra scarsa professionalità – di giornalismo se ne intende il giusto (o solo quel giusto a cui si è forse abituato in questi suoi primi 60 anni da parte di certa ‘stamperia’ locale troppo spesso assuefatta all’incenso della cattedrale di San Zeno…).
    Per tutto ieri il Signor Presidente non ha fatto che tormentarci per spingerci a pubblicare, senza indugio frapporre, il suo scritto – anche qui ignorando, con solare evidenza, i meccanismi e i tempi della professione.
    Vorremmo, infine, tranquillizzarlo. Come vede, ora che abbiamo adempiuto al nostro “dovere” in maniera solerte e ineccepibile, nel pienissimo rispetto della legge e della corretta professione, può deporre tutta la sua ansia: perché, dinanzi al Signor Sindaco di Pistoia – verso il quale si dice che il Signor Presidente abbia nutrito una qualche simpatia in campagna elettorale – la sua (del Signor Presidente) fama è tuttora assolutamente illibata.
    E l’Accademia di Svezia – vivaddìo –, salva, può continuare ad assegnare tutti i Nobel che vuole…
    LineeFuture

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