PRATO-PISTOIA. Il Coordinamento Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia ci segnala: Un Airbus A320 della compagnia Air Canada è uscito fuori pista mentre atterrava all’aeroporto di Halifax, nella provincia canadese di Nuova Scozia. Almeno 25 i feriti tutti lievi. Il volo, partito da Toronto con 138 persone a bordo, al momento dell’atterraggio ha urtato un traliccio che ha provocato un black-out all’aeroporto:
http://it.euronews.com/2015/03/29/canada-a320-air-canada-finisce-fuori-posta-a-halifax-solo-contusi/
“Forse è per questo che nel mondo i nuovi aeroporti sono costruiti a 25/35 km dalle città e non a 5 km… sono tutti stupidi?
Chi garantisce che a Firenze non succederà mai? Siamo proprio curiosi di saperlo, noi continuiamo a dirlo anche se la maggior parte della stampa non ci è amica!
Poi andremo anche a vedere chi ha fatto informazione e chi invece ha omesso. Cosa succederebbe alla scuola dei marescialli in una situazione di emergenza visto che si trova esattamente di fronte alla pista in piena zona b a circa 800/900 metri dal fine pista con atterraggio previsto da Prato…”
Freccia Gialla Casello Autostrada, Hotel, Centro direzionale Autostrade IV Tronco
Freccia Rossa Solo Scientifico Sesto F.no con Unifi & Cnr (290 metri dalla pista)
Freccia Celeste Scuola dei Marescialli
Freccia Viola Nuovo Stadio ACF e Cittadella Viola
Coordinamento Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia
www.pianasana.org
Questo il comunicato stampa inviato da Gianfranco Ciulli del Coordinamento dei Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia.
“Dal Sindaco di Sesto, Biagiotti non ci potevamo aspettare che questi tipi di commenti ed esternazioni, cercando di delegittimare i Comitati solo perché non eletti. Evidentemente si dimentica e sottovaluta che se la stragrande maggioranza dei Cittadini non va più a votare, se molti di loro si aggregano in forme associate di protesta, visto che non si sentono più rappresentati, forse qualche motivo ci sarà.
Invece cosa dovremmo pensare del “Sindaco eletto” quando tutore della salute pubblica elude le richieste dei cittadini?
Come mai è stata richiamata anche dal Difensore Civico Regionale a fornire i dati sanitari richiesti che però con mere e banali scuse elude, eppure sapere lo status sanitario dei cittadini da Lei rappresentati dovrebbe essere di suo interesse, a meno che i dati come temiamo siano talmente imbarazzanti che forse e meglio… “evitare di mostrarli”.
Per questo ribadiamo che il tavolo “osservatorio” è una tale banalità, solo per gettare fumo negli occhi degli inconsapevoli cittadini… che si commenta da solo.
Per esempio il Sindaco di Prato aveva ricevuto mandato chiaro e all’unanimità dal Consiglio Comunale che però lui ha volutamente ignorato anche se “lo scritto ha un senso e valore”. Semmai qualcuno si dovrebbe domandare che tipo di atteggiamento tengono tali Sindaci, e per fare una similitudine, sapendo benissimo che la Piana ha “seri problemi di salute” invece di andare dal professore primario… “vanno dal medico di famiglia”!
Quindi ad una Conferenza di servizi nazionale dove ci sarà il fior fiore di ingegneri/architetti/geologi/professori, avrà più considerazione uno studio ben fatto da una università magari internazionale che per prestigio ed autorevolezza avrebbe potuto produrre un documento inattaccabile oppure i pur bravi tecnici di parte dei rispettivi comuni? Ci sembra che la risposta sia superflua!
Non va neppure sottaciuta l’assenza “ingiustificata” del Sindaco Nardella che dimostra nei fatti la chiara volontà politica di “delegittimare” il tavolo stesso, Firenze ha dovuto fare il suo “atto di presenza istituzionale” ma non ha certo avallato politicamente questa iniziativa e siamo sicuri che nelle dovute sedi farà contare il proprio peso “politico”, perciò il tavolo è apparenza e non sostanza.
Prendiamo inoltre l’occasione per informare i cittadini che come da allegato il 15 di febbraio la Presidenza del Consiglio ha emesso una circolare dove si allega il Pna Piano Nazionale Aeroporti dal quale si evince che per Firenze sono previsti circa 150 M di Euro di investimenti e che saranno a cura di Adf, allora ci domandiamo come mai il Master Plan presentato il 7 novembre indichi 300 M di Euro (espropri esclusi) di cui 150 pubblici e a questo punto i 50 M di Euro dello Sblocca Italia e i 100 M di Euro promessi da Lupi a Filippeschi, da dove vengono ma soprattutto a cosa servono visto che Adf dovrebbe finanziare l’opera in proprio come i documenti ministeriali attestano?”.
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Gianfranco Ciulli
Coordinamento dei Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia