AGLIANA. Dopo l’interrogazione di Ciottli (Fdi-An) al Sindaco Mangoni (vedi pericolo-salute. ciottoli (fdi-an) a mangoni sulle coltivazioni in area-inceneritore), il primo cittadino di Agliana sembra aver risposto (?) evadendo le domande propóstegli.
Ai lettori, secondo le regole del buon giornalismo, il diritto di farsi un’idea sul problema e sulle dichiarazioni del Sindaco.
Ecco i due testi a confronto:
MAURIZIO CIOTTOLI (FDI-AN) Interpelliamo Il Sindaco Mangoni affinché al Consiglio esponga in merito a: – Riferire se è vero che la soc. Vytasole S.r.l., coltiva verdure a foglia larga (produce “verdure cotte”) che provengono dai terreni posti nella prossimità dell’inceneritore di Montale e specificamente noti per essere quelli della proprietà della famiglia Mazzetti; – In caso negativo, se ha acquisito informazioni su chi e per quale finalità coltiva tali verdure a foglia larga, ragionevolmente riconoscibili come quelle che finiscono sugli scaffali dei supermercati pratesi e non solo; – Se intende sollecitare la catena alimentare Coop-Fi a provvedere ad aprire un banco con prodotti di tipo specificamente “biologico” anche ad Agliana, come è in essere presso i due supermercati di Prato e Pistoia, della medesima catena di distribuzione al fine di permettere alla cittadinanza di avere un approvvigionamento biologico; – Se risponde a vero che il proprio fratello, Nicola Mangoni, è stato assunto dalla soc. Coop-Fi come dipendente o comunque come consulente speciale e, in caso affermativo, se ciò e stato fatto con la mansione di responsabile del settore “alimenti biologici”. Maurizio Ciottoli |
IL SINDACO MANGONI Oggetto:Interrogazione/criticità ambientali di ricaduta sanitaria sulla catena alimentare dei prodotti a filiera corta.
In relazione alla interrogazione in oggetto datata 30.05.2016, sono a ricordarLe come tale argomento sia stato affrontato in consiglio comunale in occasione di una Sua precedente richiesta. Tuttavia, sono a ribadirLe, che la coltivazione di ortaggi prodotti in loco e finalizzati alla commercializzazione a fini alimentari, come nel caso della ditta citata o di altre aziende similari, non presenta alcuna necessità di provvedimenti diversi da quelli fin qui adottati, in quanto la ordinaria attività di prevenzione e controllo da parte delle autorità preposte è ritenuta condizione di assoluta garanzia per il consumatore finale. A tale riguardo, cito le note della Asl di Pistoia del 12.03.20 11 prot. 11584, del 09.09.2014 prot. 36775, nonché la nota del 29.09.2014 prot. 50883 della Asl n. 4 di Prato. Ciò premesso, intendo precisare che tra le competenze del Sindaco non è certamente contemplata la possibilità di stabilire la tipologia di prodotti da porsi in vendita nella media e grande distribuzione, fatto salvo il rispetto delle autorizzazioni commerciali, le quali, tuttavia, non possono travalicare le libere scelte del soggetto imprenditoriale privato. Infine, per quanto attiene alla attività lavorativa e professionale di cittadini privati, non posso che rilevare la assoluta non attinenza con le prerogative del Sindaco né con quanto fin qui trattato. Cordialmente, Giacomo Mangoni |
[documenti ufficiali comune agliana]
Il sindaco ha dimenticato di rispondere all’ultima domanda….. La dimenticanza è un vizio diventato abitudine in molte Amministrazioni Comunali….
e quelle di sinistra poi…..
La Vytasole srl è di proprietà della famiglia Mangoni…quindi tutto a uscio e bottega…tutto a tarallucci e vino