MONTECATINI TERME. MAROCCHINI E TUNISINO ARRESTATI. Movimentato arresto di due cittadini marocchini ed un cittadino tunisino nel cuore della notte da parte dei militari del Norm impegnati in attività antidroga.
Attorno alle tre di questa notte personale in borghese del Norm aveva sorpreso due pregiudicati, F.M. 42enne tunisino in regola con la normativa sul soggiorno e N.F. 35enne marocchino clandestino, all’esterno di un locale di via Leonardo da Vinci mentre stavano per assumere cocaina.
I due si avventavano subito con violenza sui militari strappando nel contempo le confezioni di stupefacente per disperderne il contenuto, che veniva successivamente recuperato, provocando una violenta colluttazione nel corso della quale il cittadino tunisino è stato alla fine immobilizzato mentre l’altro, veniva a sua volta bloccato dopo una breve fuga da un equipaggio della Radiomobile nel frattempo intervenuto.
In quel frangente un terzo soggetto, Y.F., 34enne clandestino, fino ad allora confuso fra i presenti, interveniva in soccorso del compare aggredendo i militari con calci e pugni.
Anche in questo caso i due sono stati bloccati dopo una colluttazione molto violenta. Ma le intemperanze del terzetto non si sono limitate al momento dell’arresto e sono proseguite anche presso la caserma di via Tripoli dove si sono denudati danneggiando suppellettili ed arredi e lordando con sputi le pareti della sala di aspetto ove erano stati momentaneamente condotti.
Tre militari che hanno partecipato all’operazione sono dovuti ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell’ospedale di Pescia per traumi ed escoriazioni in varie parti del corpo.
I tre energumeni, dichiarati in arresto per violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, danneggiamento aggravato, tutti reati commessi in concorso e denunciati amministrativamente per assunzione di stupefacenti, sono stati condotti presso il carcere di Prato in attesa delle determinazioni dell’A.G.
LAMPORECCHIO. ALBANESE ARRESTATO PER SPACCIO. I militari della locale stazione, nel corso di un servizio serale effettuato ieri e dedicato al contrasto allo spaccio in luoghi pubblici, hanno arrestato un cittadino albanese trovato in possesso di due dosi di cocaina pronte per essere cedute.
E.G., pregiudicato 32enne residente nel paese, è stato bloccato all’interno dei giardini pubblici antistanti la Coop, mentre tentava di allontanarsi senza dare troppo nell’occhio alla vista della pattuglia.
La perquisizione personale ha consentito il recupero delle dosi mentre quella successiva effettuata presso l’abitazione, ha permesso di reperire una piccola quantità di marijuana e soprattutto il consueto materiale utile al confezionamento e dosaggio dello stupefacente ed una cifra contante di tremila euro, ritenuta il frutto dell’illecita attività.
L’uomo su disposizione del Pm di turno presso la Procura di Pistoia, dopo la formalizzazione dell’arresto è stato condotto agli arresti domiciliari, in attesa dei provvedimenti saranno adottati nei prossimi giorni.
PISTOIA. ALBANESE ARRESTATO E CONDOTTO AL CARCERE DI PRATO. I militari della locale stazione hanno condotto presso il carcere di Prato, su disposizione del Gip presso il Tribunale di Pistoia, N.D., 51enne di origini albanesi con alcuni pregiudizi a suo carico, in aggravamento della precedente misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle parti offese.
L’uomo nell’aprile dell’anno scorso era stato denunciato dai militari della stazione di Pistoia per maltrattamenti in famiglia ai danni del coniuge e dei figli, consistenti in reiterate percosse, minacce e gravi ingiurie. Ma il provvedimento adottato, non si è rivelato sufficiente a contenerne l’aggressività e poiché sarebbe stato violato più volte, il Gip ha disposto la custodia in carcere e il contestuale divieto di avvicinamento e dimora questa volta all’intero territorio del comune di Pistoia.
MASSA E COZZILE. DENUNCIATE DUE INCENSURATE PER FURTI. Denunciate due giovani incensurate, di 20 e 27 anni abitanti una a Vinci e l’altra a Porcari, per due furti commessi in sequenza nel pomeriggio di ieri ai danni di due esercizi del centro commerciale.
Le due sono state bloccate dal personale dell’esercizio “Scarpe & Scarpe” all’interno del quale erano riuscite ad impossessarsi di un portafoglio tentando di superare la zona delle case.
I militari del Norm intervenuti hanno quindi proceduto alla perquisizione dell’utilitaria in uso alle due a bordo della quale sono state trovati tre capi d’abbigliamento trafugati poco prima all’Oviesse”.
[l/a – carabinieri]
OPERAZIONE ANTIUDROGA, ALBANESE IN CARCERE
COINVOLTI IN CINQUE, STRANIERI E ITALIANI, FRA CUI UNA DONNA
PISTOIA. Nella mattinata di ieri, nell’ambito di una più complessa operazione che ha portato all’esecuzione di cinque perquisizioni domiciliari, i Carabinieri della Compagnia di Pistoia hanno arrestato B.A, cittadino albanese 31enne già noto alla forze dell’ordine per le sue vicissitudini penali, in quanto trovato in possesso di Kg. 1,200, di “cocaina”.
L’uomo, già oggetto di attività investigative che si protraggono da tempo poiché ritenuto elemento di spicco dello spaccio locale, nascondeva l’ingente quantitativo, abilmente occultato in un ripostiglio della propria abitazione, in attesa di rifornire vari spacciatori nella provincia di Pistoia.
L’arrestato, che è il compagno dell’unica donna, 29enne di nazionalità rumena, indagata nel corso dell’indagine per altri reati, è stato condotto presso il carcere di Firenze “Sollicciano” ove si trova in attesa di essere interrogato dal Gip nei prossimi giorni.
L’esecuzione dei decreti di perquisizione, e il relativo controllo che ha portato all’arresto del cittadino straniero, si inserisce in un’indagine più ampia, coordinata dal dott. Giuseppe Grieco della Procura dellA Repubblica di Pistoia, relativa al fenomeno dei furti in appartamento evidenziatosi negli ultimi mesi nel capoluogo pistoiese come nei comuni limitrofi.
È stato proprio il rinvenimento di un’autovettura rubata che ha portato i militari del Norm della Compagnia di Pistoia e della locale Stazione, ad avviare le indagini su alcuni soggetti residenti in zona ritenuti attivi nella “filiera” dei reati contro il patrimonio.
Gli elementi forniti dai rilievi tecnico-scientifici effettuati sul mezzo sequestrato, la successiva analisi dei movimenti degli indagati sul territorio, unitamente a indagini di tipo documentale su varie utenze telefoniche provento di furto, che gli stessi indagati impiegavano anche dopo la commissione dei reati, hanno permesso di individuare cinque soggetti quali possibili ricettatori di merce di illecita provenienza.
Alle prime luci dell’alba di ieri una trentina di militari della Compagnia di Pistoia, hanno eseguito le cinque perquisizioni domiciliari disposte dall’A.G. nei confronti di altrettanti indagati, al fine di rinvenire refurtiva di varia tipologia.
I controlli hanno permesso di recuperare nell’abitazione di un indagato 29enne, di origine marocchina, una serie di oggetti riferibili a vari furti avvenuti nelle province di Prato e Pistoia, quali documenti personali delle vittime, numerose sim card, telefoni cellulari, chiavi e telecomandi utilizzati, con ogni probabilità, per l’accesso all’interno delle abitazioni.
L’attività ha consentito inoltre di rinvenire anche munizioni per armi corte e armi bianche non denunciate, fra cui una katana giapponese, nelle abitazioni di due pistoiesi, un 34enne e un 22enne, e 120 grammi di “hashish”, oltre al classico materiale per il confezionamento, taglio e dosaggio dello stupefacente, rinvenute nell’ abitazione di un altro pistoiese di 21 anni, deferito in stato di libertà all’A.G. per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di “spaccio”.
[c/f – carabinieri]