pescia. AGGREDITI SANITARI AL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE

La nota dell’Asl Toscana Centro: “Nell’ultimo anno si è osservata una spirale in crescendo di agiti comportamentali e condotte antisociali”
L’ingresso all’ospedale di Pescia

PESCIA . Domenica scorsa, 5 Gennaio, nella serata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pescia si è verificata un’aggressione verso alcuni operatori sanitari. Protagonista della vicenda una giovane utente (di 22 anni), con un quadro di doppia diagnosi all’interno di un substrato di fragilità cognitiva seguita inizialmente dal Servizio per le Dipendenze e dal 2023 co-gestita dalla salute mentale e dai Servizi Sociali della “ – Settore Tutela Minori..

“Nell’ultimo anno – scrive in una nota la Direzione della Asl – si è osservata una spirale in crescendo di agiti comportamentali e condotte antisociali: aggressioni ad operatori e terze persone, ripetuti interventi delle Forze dell’Ordine, denunce, segnalazioni alla Questura, accessi a porta girevole nei vari PS/SPDC dell’Azienda in rapporto ad uso di sostanze e deriva verso la marginalità. 

La presa in carico territoriale da parte dei servizi  e i diversi tentativi di inserimento presso strutture e/o comunità terapeutiche (non andati a buon fine per la scarsa collaborazione e motivazione dell’interessata), non sono bastati a scongiurare quanto poi accaduto. 

Gli operatori dei vari servizi pertanto hanno segnalato la situazione ai tre procuratori di Firenze con richiesta di incontro al tavolo fasce deboli, vista la difficoltà a tutelare la persona in un percorso di cure volontario e nell’intento di evitare ulteriore escalation”.

[asl toscana centro]

 

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