APPENA una noterellina per la dottoressa Sara Melani, direttrice sanitaria dell’ospedale di Pescia.
A proposito di organizzazione: una paziente poco più che ventenne è al pronto soccorso dalle 16, con linfonodi del collo ingrossati e sospetta neoplasia.
Alle 19:30 non le avevano ancora chiesto nome e cognome.
Capiamo tutto lo scompiglio causato dal Covid-19, ma in tre ore e mezzo neppure il nume? Va bene così?
Giriamo la segnalazione anche al sindaco, come autorità sanitaria locale, e a Il Cittadino-Pescia.
Avranno anche stavolta il coraggio di dire che si tratta di una fake news?
In questo caso l’anonimato è deontologicamente corretto (per Il Cittadino-Pescia).