PESCIA. [a.b.] “I giorni che stiamo attraversando sono forse i più difficili che abbiamo vissuto, teniamo duro, fra un pò finirà e riassaporeremo cosa è una vita normale, ricordatevi che siamo Italiani,, gente che ha contribuito in maniera importante alla nostra civiltà”.
Lo scriveva Renato Spicciani. appena il 2 dicembre scorso a proposito della emergenza sanitaria. Anche lui non ce l’ha fatta. È morto per le complicanze dovute al Covid 19 a 73 anni.
A Pescia dove viveva ed era conosciutissimo per la sua attività di ex consigliere comunale risulta essere la 28esima vittima dall’inizio della epidemia.
Renato Spicciani, già presidente del Circolo delle Libertà di Pescia, è stato consigliere comunale di centrodestra, presidente della commissione consiliare Gemellaggi (dal 2009 al 2011), consigliere di amministrazione di Cosea Ambiente Spa. È stato anche impegnato nell’associazionismo locale (tra cui Amici di Pescia).
“Apprendo — ha scritto il consigliere comunale Giancarlo Mandara— con molta tristezza la scomparsa di Renato Spicciani. Lo ringrazio per tutti gli spunti che mi ha fornito per la mia attività di consigliere. Condoglianze alla famiglia”.
Spicciani lascia la moglie Anna e i figli Silvia e Marco e le due amate nipotine.
