PESCIA. Ero presente alla sommaria presentazione del progetto per la nuova scuola per l’infanzia al Calamari.
Ci sono almeno due importanti priorità, per l’amministrazione comunale, da quanto ho capito: la prima è che se vogliono avere una speranza di poter concorrere al finanziamento della scuola, l’amministrazione deve presentare il progetto alla Regione nel giro di pochi mesi. La seconda è quella della impellente necessità di attuare l’abbattimento del tetto di eternit (amianto) del bocciodromo troppo pericoloso per la salute, troppo vicino all’attuale scuola dell’infanzia di Sant’Ilario.
Solo per abbatterlo e smaltirlo, servono cifre consistenti e per questo credo che in considerazione del fatto che, come dice l’assessore, ci sono il 90% delle possibilità di ottenere il finanziamento, l’abbattimento del bocciodromo a detta del Sindaco sarà interamente finanziato nel progetto stesso dalla Regione Toscana (essendo il recupero di quello spazio determinante per l’ampliamento della scuola).
Penso che tutta l’operazione da una prima valutazione dei costi si aggirerà intorno ai 995.000 euro, e che occorra tentare, soprattutto tenendo conto che in seguito dovranno essere affrontate tutte le altre necessità infrastrutturali di cui una scuola ha bisogno e che oggi sono carenti o addirittura assenti sul quel territorio.
Come partito politico, noi di Fdi-An vigileremo su tutto l’iter del progetto, in particolare su tre cose: se entro un anno non sarà certa l’attuazione del progetto, si dovrà intervenire ad una profonda ristrutturazione delle due scuole Sant’Ilario e Sorana; l’abbattimento del bocciodromo o la solo bonifica del tetto, per non dimenticare di verificare che tutto il progetto e i lavori per l’attuazione rispettino le leggi e la volontà dei cittadini, controllando che alla fine non sia un inutile progetto solo per prendere soldi che oggi appaiono di facile disponibilità.
Sarà quindi nostra cura verificare e stimolare l’amministrazione che nel momento in cui si andrà ad attuare il regolamento urbanistico si deve lavorare e progettare per creare i presupposti urbanistici e infrastrutturali indispensabili per tutta la nostra montagna, utili questi ultimi a portare nuove attività e popolazione a vivere sul territorio montano, creando così i presupposti per avere nel 2017 una scuola unica per l’infanzia della montagna.
Roberto Franchini
Fratelli d’Italia, Pescia