pescia. FUSIONE DELL’ITAS ANZILOTTI: UNA SCELTA SBAGLIATA A CUI OPPORSI

“Non possiamo rimanere indifferenti di fronte allo smantellamento dell’ultimo pilastro delle eccellenze, dopo il reparto di neonatologia e ginecologia dell’ospedale SS. Cosma e Damiano, della Curia Vescovile, e prima ancora del Tribunale, istituzioni giuridiche, religiose e sociali che rendono coesa una cittadinanza”

L’esterno dell’Anzilotti di Pescia

PESCIA. Ci siamo di nuovo. Il processo di depotenziamento delle istituzioni sociali iniziato da qualche anno nella città di Pescia sta proseguendo, con un altro baluardo in corso di abbattimento. Le recenti notizie di cronaca sulla concreta possibilità di accorpamento dell’Istituto Agrario, storica istituzione scolastica viva, prestigiosa e riconosciuta tale ben oltre i confini regionali, hanno profondamente amareggiato la cittadinanza e alcuni docenti dell’istituto in questione. La comunità scolastica si vede privare di un’autonomia dirigenziale ed amministrativa solo in base alla cruda e fredda logica dei numeri.

Sì, perché nonostante le dichiarazioni, i vari dirigenti regionali — vedi l’assessora all’istruzione Nardini — e il loro scarica-barile nei confronti dello Stato “la legge nazionale contro la quale ci siamo opposti…impone di tagliare ben quindici istituti in tutta la Toscana” (Il Tirreno,15 Dicembre 2023), solo su un tornaconto puramente numerico si sono ispirati nel giungere alla decisione, pare ormai irrevocabile dell’accorpamento.

In questi giorni, dunque è in gioco la sorte di studenti, famiglie e docenti di un istituto che ha fatto, anzi, è la storia di Pescia. L’ITA “D.Anzilotti” forma eccellenti professionisti nel settore agricolo, vitivinicolo, biotecnologico e ambientale, accogliendo alunni da tutta Italia, promuovendo la qualità nel settore olivicolo e florovivaistico, stimolando inoltre la ricerca in ambito di sostenibilità ambientale ed economia circolare, argomenti attualissimi.

Non possiamo rimanere indifferenti di fronte allo smantellamento dell’ultimo pilastro delle eccellenze, dopo il reparto di neonatologia e ginecologia dell’ospedale SS. Cosma e Damiano, della Curia Vescovile, e prima ancora del Tribunale, istituzioni giuridiche, religiose e sociali che rendono coesa una cittadinanza .

Chiediamo dunque che si mantenga l’autonomia amministrativa o, se proprio il processo di accorpamento non potesse in alcun modo essere arrestato, che sia fatto con un altro istituto scolastico di Pescia.

Insieme si Può (Unione di Pescia a Sinistra e Pescia in movimento)

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