pescia. IL MOVIMENTO CINQUE STELLE CONTRARIO ALL’APERTURA A VENERI DI UN CPR

“L’ex carcere di Veneri è una struttura fatiscente ed abbandonata a se stessa dove il degrado sarebbe il compagno di vita di poveri sventurati che sarebbero detenuti senza aver commesso alcun reato”

Un Cpr in Toscana?

PESCIA. Ci giunge la notizia della scelta governativa dell’ipotesi di apertura del primo CPR della Toscana presso l’ex carcere di Veneri nella città di Pescia in provincia di Pistoia
La struttura scelta dal governo versa in uno stato di degrado ed abbandono da decine di anni, ossia dal momento in cui è stata costruita, perché mai utilizzata, un vero e proprio monumento allo spreco italico.
Si tratterebbe di un vero e proprio centro di detenzione che la destra al governo Meloni /Salvini vorrebbe regalare ai pesciatini.
Dal centro sinistra toscano arrivano dichiarazioni ambigue riguardo ai CPR il sindaco di Firenze plaude all’utilizzo dello strumento detentivo e probabilmente alla scelta fuori da casa sua, il sindaco di Pescia, da buon Ponzio Pilato, se ne lava le mani non opponendosi in alcun modo e dichiarandosi incompetente.
Noi esprimiamo la contrarietà allo strumento dei CPR in quanto non garantiscono la possibilità di rimpatriare le persone “ospitate” e soprattutto perché lo riteniamo uno strumento oppressivo e propagandistico di una destra xenofoba incapace di gestire i flussi migratori.
La scelta è osteggiata, inoltre per la scelta del luogo, l’ex carcere di Veneri in Pescia (PT) è una struttura fatiscente ed abbandonata a se stessa dove il degrado sarebbe il compagno di vita di poveri sventurati che sarebbero detenuti senza aver commesso alcun reato.

Movimento 5 Stelle Pescia

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