pescia. IL “PACINI” SENZA CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI?

Il teatro Pacini a Pescia
Il teatro Pacini a Pescia

PESCIA. [a.b.] Oliviero Franceschi, consigliere comunale della Lega Nord, punta il dito sulla sicurezza del teatro comunale Pacini.

Lo con un’interrogazione al sindaco Giurlani che, a proposito del teatro comunale, ha ammesso recentemente la mancanza del certificato di prevenzione incendi (Cpi) che deve essere rilasciato dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco, ammettendo di fatto una situazione di pericolosità e comunque non conforme alla legge.

Franceschi scrive:

Dopo il poco memorabile operato della Vittiman, il sindaco è sicuro di non stare facendo altri danni al teatro Pacini? Ha chiuso il teatro per un anno e mezzo sulla base di motivi ancora da spiegare, sbandierando un grave rischio per l’incolumità degli spettatori.

Oliviero Franceschi (Un’altra Pescia)
Oliviero Franceschi (Un’altra Pescia)

Ora, per salvare giustamente la stagione teatrale, dovrà firmare una deroga.

Una cosa che fecero anche i suoi predecessori, i quali però non solo non chiusero il teatro, predisponendo opere compatibili con la stagione teatrale e soprattutto senza fare questa confusione che finirà inevitabilmente per attirare l’attenzione degli organi competenti sul Pacini.

Un atteggiamento gravissimo, tanto più che ritengo che le vere motivazioni della chiusura risiedessero solo nella arroganza mostrata.

Ora come ne uscirà il sindaco? Cosa intende fare per conseguire il Cpi che, come prevedibile, è stato negato?

Evidentemente prima o poi qualcuno presenterà questo conto, forte delle stesse parole che il sindaco Giurlani ed il suo ex assessore alla cultura Vittiman pronunciarono per giustificare l’ingiustificabile.

Il sindaco ha il dovere di attivarsi per conseguire la preziosa certificazione, anche perché, grazie alla sciagurata impostazione del problema e non andando magari bene le cose, potrebbe saltare fuori l’eventualità di un contenzioso con il nuovo gestore, che potrebbe rivendicare la presenza del Cpi come un suo diritto.

Print Friendly, PDF & Email