PESCIA. Se Pescia ha una “via del Giuggiolo” la Giunta Comunale non lo sa, o, meglio, lo sa, ma perché sprecare pulizia, spazzamento per una strada che sussiste solo in campagna elettorale e neanche tanto?
Non è dato sapere. Anche Pescia ha i suoi luoghi dimenticati. Varcare il confine delle “Capanne”, è come a New York andare nel Bronx alle 10 di sera, con tanto di gioielli.
Fra sporco, piccioni che ci emulsionano tetti e davanzali con i loro escrementi, ci svegliano alle 4 del mattino e stazionano sulle nostre finestre; ah, dimenticavo, sono urbanizzati, di proprietà, cioè, del Vascello e come l’equipaggio fanno ciò che vogliono.
E non basta pubblicare su Facebook le foto dello spettacolo indegno della gora che insiste nel Canto Del Meino, ricettacolo di topi, odore insopportabile, zanzare munite di kalashnikov; anche di gente incivile, per carità, ma sempre luogo da pulire, in quanto comprando una casa con le finestre sulla gora, abbiamo acquisito il diritto di tenere le finestre aperte, quando ne abbiamo voglia.
È stata pulita un anno fa, da due ragazzi delle categorie protette, che fecero un bellissimo lavoro, poi il Vascello rientrò nella nebbia, e, da allora, il niente del niente.
Allora, essendo di proprietà del Vascello, ma non venendo mai pulita e disinfettata; essendo via Del Giuggiolo a spazzamento volontario (volontà: proprio volere che non prevede compenso alcuno”) , mi e Vi domando: come mai, sulla bolletta della Tari c’è la voce “manutenzione strade?” Un servizio si paga se viene regolarmente erogato.
Eh sì, Capitano e equipaggio, a me sembra un po’ illecito, ma dato che lo spazzamento è volontario, se noi residenti, volontariamente decidessimo di non pagare più tale voce? Ah, già, saremmo immediatamente querelati, perché il Vascello non si vede, ma la stiva è sempre aperta per accogliere le gabelle. Noi cittadini siamo a disposizione del Vascello e non il contrario.
Però, che stupidi a non averci pensato, un fantasma non c’è, non esiste, ma si fa sentire secondo la propria “volontà” , quindi “senza corresponsione di compenso alcuno”.
Vale per noi, quanto per il Vascello ed il suo equipaggio?
Fulvia Pratesi
una cittadina urbanizzata