pescia. NUOVI AMBULATORI DI CARDIOLOGIA AL “SANTI COSMA E DAMIANO”

L’ingresso all’ospedale di Pescia

PESCIA. Sarà un’estate all’insegna dei cambiamenti quella che si prepara ad affrontare il presidio ospedaliero di Pescia con l’avvio dei lavori per la realizzazione di un nuovo polo ambulatoriale cardiologico, propedeutici alla ristrutturazione del Padiglione Monumentale.

Gli attuali ambulatori saliranno dal seminterrato al piano terra e collocati dove prima c’era il vecchio pronto soccorso (Padiglione Sud); l’intervento complessivo, per un importo di 137mila euro, prevede di realizzare quattro ampi ambulatori, oltre ad un locale di servizio.

L’impresa che eseguirà i lavori è la Leonardo Services Srl di Arezzo e, nei prossimi giorni, sarà già allestito il cantiere: da quel momento tutte le operazioni previste nel progetto dovranno essere concluse entro 75 giorni.

Ospedale Pescia? Tutto a posto è sempre stato detto

La direzione dei lavori è affidata alla geometra Claudia Biondi dell’area tecnica, diretta dall’ingegnere Ermes Tesi.

L’intervento si è reso necessario anche per l’aumento dei pazienti con patologia cardiologica, che si rivolgono all’Ospedale S.S. Cosma e Damiano.

Ora sarà possibile accoglierli in ambienti più adeguati e con strumentazione di alto livello, il cui acquisto è già stato approvato dal direttore delle specialistiche mediche dottor Giancarlo Landini” — è il commento del direttore della struttura cardiologica dell’ospedale, dottoressa Gessica Italiani.

 “È evidente — aggiunge la dottoressa — che lo sviluppo di nuove attività, dalla cardioncologia all’aritmologia con il percorso sincope, dalla valutazione diagnostica di ischemia inducibile all’ambulatorio dedicato per i pazienti dimessi insieme alla riabilitazione cardiologica ambulatoriale ha incrementato la qualità delle prestazioni e la competenza specifica degli operatori sanitari, medici ed infermieri”.

Solo la cardioncologia, infatti, prevede 4 ambulatori mensili ed è effettuata in stretta collaborazione con gli oncologi, nell’ottica di una visione multidisciplinare che metta il paziente al centro del programma diagnostico-terapeutico.

Il percorso sincope viene invece seguito in collaborazione con i sanitari del pronto soccorso e della medicina interna. La riabilitazione cardiologica ambulatoriale prende attualmente in carico, oltre agli abituali post cardiochirurgici, i pazienti infartuati con elevato rischio residuo e quelli affetti da scompenso cardiaco in stadio avanzato.

Una volta conclusi i lavori per i nuovi ambulatori cardiologici seguiranno quelli che riguardano il Padiglione Monumentale dove sarà trasferita la Direzione Sanitaria del Presidio (di cui è direttore la dottoressa Sara Melani). L’importo complessivo per questo intervento è di 600mila euro.

[ponticelli — asl toscana centro]

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