La coalizione Insieme si può: “Se il Governo Meloni taglia i fondi, chi ce li mette al posto suo?”
PESCIA. Strombazzati anche nell’ultima campagna elettorale come panacea di tanti mali, i soldi del PNRR sono come i famosi carri armati di Mussolini, che poi sparirono e non se ne seppe più nulla.
E così, grazie al Governo Meloni ci ritroviamo con 49,5 milioni di euro previsti per la provincia di Pistoia tagliati con una mini-riforma del PNRR fatta alla fine di luglio dall’attuale Esecutivo, incapace di dar seguito ai programmi stabiliti. E a Pescia? Nel nostro comune vengono tagliati gli interventi su:
– riqualificazione di Piazza Mazzini, con importo previsto di € 580.750
– intervento di recupero del Ponte del Marchi, con importo previsto di € 1.157.468
– costruzione di percorsi pedonali protetti in via delle Cartiere a Collodi, con importo previsto di € 350.000.
– interventi diversi per piccole opere sul Capitolo Resilienza, con importo previsto di € 180.000.
Per un totale di € 2.268.218…che non ci sono più! Spariti!
Che dire poi sul nuovo Mercato dei Fiori? Erano venuti appositamente a Pescia Salvini e La Pietra a garantire che su quel capitolo del PNRR sarebbero piovuti ulteriori finanziamenti. La ristrutturazione del Mercato era data come certa grazie a questo Governo. Come si dice? Promesse da Salvini…garantite come quelle da marinaio?
E ora? Sono interventi attesi da anni, opere per le quali si erano spesi in tanti e con l’iter autorizzativo già iniziato. Cose ormai date per scontate che invece non esistono più. Se il Governo Meloni taglia i fondi, chi ce li mette al posto suo?
Il Sindaco Franchi e la sua maggioranza sanno dove trovare coperture alternative che, al momento, non ci sono, senza considerare le evidenti conseguenze sulla tenuta contabile dell’Ente? Ci sembra di sentire un silenzio assordante dai banchi del Consiglio Comunale.
Sia dalla destra, che subisce scelte dichiaratamente contro l’autonomia degli enti locali, sia dal PD che invece, a Pescia, dovrebbe prendere delle posizioni chiare.
Noi pensiamo che questo definanziamento sia una mossa scellerata dell’attuale Governo che, dopo aver privato i cittadini delle fasce più deboli di un sostentamento necessario, mette in ginocchio anche gli enti locali, dimostrando la sua oggettiva impreparazione e un odio incomprensibile verso le autonomie locali.
Con la sinistra al governo le cose sarebbero andate diversamente? Non fosse altro che per onorare le promesse? Ma qualche domanda la dobbiamo fare anche alla Giunta comunale attuale: con quali risorse si pensa di ovviare al definanziamento dei progetti già approvati e al mancato finanziamento del progetto sul Mercato dei Fiori? Oggi la struttura è agibile o no? Firenze, dove governa il PD, è stata privata dei finanziamenti quanto le provincie più remote della Toscana?
[prc pistoia]