PESCIA, PRIMO CONFRONTO TRA I DUE CANDIDATI-SINDACO PD GIURLANI-GIUNTOLI

Oreste Giurlani
Oreste Giurlani

PESCIA. Si è svolto ieri sera, presso la Ex Filanda di Collodi, il primo atteso incontro fra Oreste Giurlani ed Andrea Giuntoli, candidati alle Primarie del centrosinistra, che sarà seguito da un secondo incontro, nonostante Giurlani avesse dato la disponibilità a svolgerne anche un terzo.

Tanti i temi in discussione, che Giurlani ha affrontato facendo perno sulla competenza acquisita in tanti anni, trascorsi, come lui stesso ha affermato, “non per mia volontà, fuori da Pescia, e fuori da legami di ogni genere”, maturando sul campo competenze amministrative e di governo del territorio.

Soprattutto questa estraneità alle vicende del Comune di Pescia ha colpito i tanti cittadini presenti, evidentemente feriti e preoccupati per gli eventi che hanno portato alla sentenza della Corte dei Conti, su cui a giorni si conoscerà l’esito del ricorso presentato dal Comune.

“È necessario fare chiarezza, dire la verità ai cittadini”, e restituire così a loro il pieno coinvolgimento nel proprio territorio, perché “il Sindaco deve guardare i cittadini negli occhi, e scrivere assieme a loro il programma”, restituendo a Pescia l’orgoglio che le è stato portato via da anni di amministrazione che hanno portato alla condizione attuale.

Per questo, secondo Giurlani, è necessario “un cambiamento radicale, che nasca dalla passione per la città e dall’aver amministrato territori difficili, marginali”. La sua esperienza a Fabbriche di Vallico, con l’affetto dimostratogli da alcuni cittadini giunti ieri sera dai monti della Garfagnana per dargli supporto, gli ha consentito di stare sui temi concreti, parlando di “un progetto specifico per Collodi, volto a sprovincializzare questa realtà, attraendo fondi europei, come ho fatto nel Comune che ho amministrato per anni”.

Preferisce far parlare i fatti, Oreste Giurlani, quando descrive gli impegni che intende assumere, dimostrando che è possibile attrarre risorse ed investimenti anche dove le condizioni sembrerebbero non consentirlo.

Per questo dice che è necessario lavorare molto, “a testa bassa”, come è abituato a fare.

Andrea Giuntoli
Andrea Giuntoli

Perché a suo avviso Pescia ha bisogno di poche parole e molti fatti, che consentano di riportare al centro dell’agenda politica ed amministrativa della città l’Ospedale, che deve essere collocato “in una rete sanitaria provinciale e regionale”, che veda fin da subito il coinvolgimento di Regione Toscana, ente con cui Giurlani lavora abitualmente, nel suo ruolo di Presidente di Uncem Toscana.

Pochi interventi, per iniziare un programma di governo serio, che deve essere scritto fra i cittadini e con i cittadini, e che consenta di riportare a Pescia tanti servizi venuti meno in questi anni, che Giurlani dice chiaramente di poter finanziare unendo le forze con i territori vicini, costruendo una rete fra istituzioni, e guardando all’Europa, come ha fatto per Fabbriche di Vallico. Perché i cittadini devono tornare ad amare il proprio territorio.

Un rilancio, quello che tratteggia Giurlani, che non può che ripartire da Piazza Mazzini, andando “un minuto dopo la mia elezione a Sindaco, a rimettere in discussione la vicenda dei parcheggi, che tanto scalpore ha destato, giustamente, in città”. A testa alta, e tenendo come stella polare il benessere di Pescia.

Un programma, quello proposto da Giurlani, che trae la sua forza anche dalla volontà di non essere, in caso di vittoria, un uomo solo al comando, ma l’esponente di una coalizione di governo: “Non vince il Sindaco, vince la coalizione”.

Proprio perché “Pescia è di tutti”.

Melissa Bianchi

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