pescia. RIAPRE IL PARCO FLUVIALE NONOSTANTE LA ZONA ROSSA

La decisione della giunta e del consiglio comunale: “Confidiamo nella responsabilità dei pesciatini”

Le fontane al parco fluviale di Pescia

PESCIA. [a.b.] Fra i vari provvedimenti presi dall’amministrazione comunale nel momento in cui la provincia di Pistoia era passata in zona rossa, c’era stata anche la chiusura del parco fluviale, luogo classico delle passeggiate dei pesciatini.

La motivazione era ovviamente quella di evitare al massimo gli assembramenti e le occasioni di contagio. Dopo questo primo periodo di valutazione, la giunta municipale e il consiglio comunale hanno affrontato la questione, elaborando un accordo per non rinnovare l’ordinanza e riaprendo quindi di fatto il lungofiume ai cittadini, ovviamente con tutte le precauzioni sanitarie necessarie e i controlli per evitare gli assembramenti.

“Le motivazioni che ci avevano consigliato il provvedimento erano evidenti, ma abbiamo voluto fare un’apertura di credito ai cittadini e al loro senso di responsabilità — commenta il sindaco facente funzioni Guja Guidi —. Il problema dei contagi è serio, lo dimostrano i dati generali della provincia e la situazione del nostro ospedale, però crediamo che il parco fluviale possa continuare a essere meta delle passeggiate dei pesciatini, sia pure con le dovute cautele.

Dal punto di vista amministrativo abbiamo tenuto conto delle opinioni e proposte del consiglio comunale e anche noi stessi avevamo qualche perplessità. Èstato trovato un documento di sintesi che spiega bene che non è un allentamento, ma un atto di fiducia nei cittadini”.

Questo il documento del consiglio comunale:

Ben consapevole di essere ancora in zona rossa, il Consiglio Comunale di Pescia vuol comunque mandare un messaggio di positività e di fiducia nei confronti della popolazione tutta riaprendo il parco fluviale.

Parco fluviale di Pescia

La decisione nasce da un confronto avviato nel Consiglio Comunale di giovedì scorso e maturata nella riunione dei capigruppo svoltasi nel tardo pomeriggio di oggi (ieri, ndr)

L’apertura non deve essere comunque intesa come un “liberi tutti”, ma è intenzione dei consiglieri comunali e della giunta responsabilizzare ancor di più la cittadinanza rendendola consapevole che il combattere la pandemia dipende da ognuno di noi.

Occorre quindi ricordare il rispetto delle regole di base come stabilito dal DPCM del 02 marzo 2021, che se diligentemente osservate possono comunque garantire la possibilità di ritagliarsi piccoli momenti di svago.

Il nostro obiettivo è quello di far comprendere come sia la collaborazione di tutti, cittadini, istituzioni, forze dell’ordine e associazioni di volontariato tutte, a permettere di affrontare nel miglior modo possibile questo delicato e difficile periodo.

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