pescia. «SON PAZZE LE CARTELLE O CHI LE MANDA?»

Oliviero Franceschi (Un’altra Pescia)
Oliviero Franceschi (Un’altra Pescia)

PESCIA. Una miriade di imprese e cittadini sta ricevendo dal “Comune amico”, una serie di importi stratosferici da pagare inerenti Imu e Tari, relativi agli anni 2009-2010.

Cifre insostenibili per le famiglie e per le imprese, che rischiano di chiudere. Va bene combattere l’evasione fiscale, ma non si può sparare nel mucchio in questo modo, probabilmente il geniale assessore alle Finanze, pensa di iscrivere una previsione di entrata di qualche milione di euro, per poter spendere soldi che non ha, tanto poi il “buco” è sempre colpa di quelli che c’erano prima.

Ora si capisce perché il Sindaco ha chiamato un assessore dall’Elba, che considera i pesciatini una massa di evasori, la filosofia del “genio” è semplice, noi si mandano le cartelle, a difendersi ci penseranno i relativi destinatari.

Un pesciatino mai avrebbe riservato ai suoi concittadini un simile trattamento, pur nel rispetto del dovere di pagare le tasse.

Una parte di queste somme non verranno mai riscosse, ci sono in giro vertenze legali che saranno lunghissime, e si parla di una class action.

La difesa a tali ricorsi legali, è stata dal Comune assegnata ad un unico studio legale del bolognese, come se a Pescia non ci fossero avvocati capaci, ma questo è un altro discorso.

Pertanto, con la presente mozione si impegna il Consiglio Comunale a quanto segue:

  • Immediata sospensione dei termini di pagamento e la richiesta di un parere legale che faccia chiarezza sulla possibile richiesta di tasse su anni 2009 e 2010 .
  • Chiarire le richieste di omesso pagamento e ritardato pagamento presenti in bolletta e suddette sanzioni.
  • Chiarimento a che titolo vengono emesse se le dichiarazioni erano allora corrispondenti alla realtà come possono di colpo diventare infedeli, le case sono gonfiate, o avete operato ai danni dei cittadini cambiando le carte in tavola?
  • Verifica del fatto che gran parte di questi importi potrebbero essere prescritti,al fine di evitare contenziosi e spese legali che finirebbero per generare ulteriori debiti per l’ente.

Questa mozione chiedo venga iscritta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale.

Scarica: cartelle pazze

Oliviero Franceschi
Un’altra Pescia

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One thought on “pescia. «SON PAZZE LE CARTELLE O CHI LE MANDA?»

  1. Ingenui signori…o non lo sapete che questo è il paese delle strade killer, delle valanghe assassine, della tegola traditrice e dei Vendola chenullasannoesospettanodell’ILVA?

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