pescia. UNA LINEA D’OMBRA, RINVIATA AL 5 NOVEMBRE LA LEZIONE DI TOMASO MONTANARI

Invariati gli altri appuntamenti del 22 ottobre e 5 novembre 

La presentazione del ciclo di incontri

PESCIA. Continua con molto interesse da parte dei ragazzi delle scuole coinvolte nel progetto “Una linea d’ombra”, manifestazione organizzata dall’Associazione Borgo d’Avvistamento con la collaborazione del comune di Pescia.

Si tratta di cinque lectio magistralis condotte da 5 relatori per iniziare con nuovi stimoli e motivazioni l’anno scolastico, come nelle migliori università, nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, rientrante quindi nel corso degli studi dei ragazzi delle scuole superiori.

Intanto la lectio magistralis n. 3, con relatore Tomaso Montanari, storico e critico dell’arte, in programma per il prossimo 14 ottobre, per sopraggiunti impegni di Montanari slitta al prossimo 5 novembre, sempre al Palagio alle ore 10,30. Il tema che sarà trattato è “Perdersi in Toscana”. Arte, storia, letteratura, ambiente per un itinerario del cuore.

“Abbiamo bisogno di un Rinascimento fatto di amore per il pianeta, di sostenibilità, di ricerca, di lavoro non precario e sicuro, di cura per i più vecchi, fragili e poveri. Se, come credo abbiamo bisogno di ritrovare questa misura umana, perdersi in Toscana può essere un felicissimo inizio”.

Tomaso Montanari

Rimangono invariati gli altri due appuntamenti del ciclo, a partire dalla lectio magistralis n. 4 del 22 ottobre relatrice Sabrina Mugnos. Vulcanologa “Viaggio scientifico e sentimentale tra i vulcani d’Italia” . Storia, cultura e folklore di questi draghi della natura, letteratura e scienza per conoscere.

“La scienza e la tecnologia avanzatissime di cui oggi l’umanità dispone non sono nulla di fronte alla potenza di questi draghi della natura contro i quali l’unica arma possibile è l’umiltà”

Lo stesso vale per la lectio magistralis n. 5 (in programma al Teatro Pacini di Pescia il 5 novembre alle 21) con relatore Stefano Massini. Scrittore, attore, drammaturgo

“Manuale di sopravvivenza. Guida ironico esistenziale al tempo della pandemia. E..oltre”

“Nel 2020 tutto il pianeta si è trovato a fare i conti con un unico nemico comune. Questa esperienza ci ha portato a riscoprire il valore della sopravvivenza, intesa non solo come sopravvivenza fisica, ma anche come quel sistema di piccole cose quotidiane, di riti personali che grazie a questa esperienza abbiamo scoperto avere un peso diverso. È l’occasione per riannodare le fila riscoprendo cosa sia la nostra normalità per sopravvivere a ciò che dall’esterno la contrasta”.

La lectio/spettacolo è aperta al pubblico.

[comune di pescia]

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