PISTOIA. Il primo “pet stop” di Caos, Orsa e Dante è stato nella ludoteca dell’ospedale San Jacopo dove ogni mercoledì della settimana, i tre amici a quattro zampe incontreranno i piccoli ospiti. È iniziata così ieri mattina la presentazione della “Pet relax”, il progetto di attività assistita con animali della Ausl Toscana centro che dopo il debutto ad ottobre all’ospedale del Mugello (ogni lunedì), prenderà il via al San Jacopo di Pistoia da mercoledì 20 novembre.
Ad accogliere i tre cani accompagnati dagli istruttori e dal responsabile tecnico della Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi, Massimo Baragli, la scuola con cui la Ausl ha firmato la convenzione per l’iniziativa, c’erano all’ingresso dell’ospedale la direttrice del presidio Lucilla Di Renzo, il direttore assistenza infermieristica area pistoiese, Paolo Cellini, l’infermiere dirigente, Monica Chiti, la responsabile del percorsi infermieristici neonatale e pediatrico dell’Azienda nonché referente del progetto Monica Raspini e parte del personale medico e ostetrico ed infermieristico dell’ospedale di Pistoia.
“È un progetto che cerca di umanizzare la permanenza in ospedale dei nostri piccoli bimbi” ha sottolineato la direttrice Di Renzo nel dare il benvenuto ai presenti e nel ringraziare il gruppo aziendale che insieme al gruppo coordinatori della pediatria ha portato avanti il progetto.
All’incontro di presentazione del progetto in sala Cinzia Lupi, sono intervenute anche la coordinatrice della pediatria del San Jacopo, Stefania Magnanensi e a nome del direttore della pediatria e della neonatologia dell’Azienda, Rino Agostiniani che non ha potuto partecipare, la dottoressa Silvia Ghione.
L’incontro di presentazione di ieri mattina è stato il punto di arrivo di un lungo percorso.
“L’analisi, la progettazione, la ricerca delle possibili associazioni con cui intraprendere l’attività — ha spiegato Monica Raspin i– e anche la costituzione di un gruppo di lavoro del personale delle pediatrie della Ausl Toscana centro, i cosiddetti facilitatori”.
Si tratta di circa una decina di persone rappresentative delle pediatrie di Prato, Pistoia, Empoli e per Firenze degli ospedali del Mugello e Santa Maria Nuova. Ci sono state alcune giornate formative con il personale dell’Azienda coinvolto nel progetto ed anche la realizzazione di un opuscolo informativo. La disegnatrice, Alessandra Mariotti, ha curato la parte grafica mentre per la parte dei contenuti è intervenuto il gruppo dei facilitatori.
L’Ami di Prato ha realizzato le pettorine che renderanno subito individuabili gli istruttori e il personale della Pet relax. Per i piccoli che accederanno al progetto dovrà essere naturalmente firmato prima il consenso informato. L’iniziativa nasce grazie anche alla sinergia fra Arianna Maggiali, direttore ostetricia professionale e Cristina Rossi, direttore continuità ospedale territorio.
“Un lungo lavoro di collaborazioni – ha rimarcato Monica Chiti – partito dallo studio delle linee guida nazionali, importanti per capire anche l’uso corretto del linguaggio. Nelle nostre pediatrie non abbiamo pazienti con cronicità o lungodegenze per cui era giusto parlare di terapia assistita, di un’attività ludico ricreativa per i piccoli pazienti che nelle parole della Pet relax ha trovato il suo compimento”.
Dopo il Mugello e Pistoia, si attende la partenza della Pet relax nella pediatria dell’ospedale Santo Stefano di Prato. L’obiettivo è estendere la pratica in tutte le pediatrie della Ausl Toscana centro.
[baroni –asl toscana notizie]