ROMA: Nessuno nasce da “due mamme” o “due papà”.
Non è un’opinione, è un fatto. Non è un attacco alle scelte personali di qualcuno. È così e basta. Piaccia o no.
Leggi l’assurda scelta dei Comuni di Torino e Roma!
Tutti esistiamo perché esistono un uomo e una donna: nostro padre e nostra madre. Questo è costitutivo della nostra identità, e saperlo è fondamentale per il nostro equilibrio interno e per creare sane relazioni esterne mature e feconde.
Come ormai sappiamo bene, però, c’è chi lavora (notte e giorno) per sovvertire le cose più normali e naturali del mondo. Che poi sono anche le più belle…
In Italia, come in tutti i Paesi occidentali, è in atto una vera e propria strategia contro la normalità. A cominciare dalla normalità di essere uomini o donne.
In questi giorni, è stato sferrato un duro attacco alla normalità di nascere da una mamma e da un papà.
I Comuni di Torino e Roma (entrambi guidati dal Movimento 5 Stelle) hanno iscritto nei loro registri anagrafici due bambini – dicono – nati da “due madri” e da “due padri”.
Firma qui la petizione per chiedere la cancellazione immediata di questi atti ideologici.
Si tratta di operazioni di natura politica che vanno contro l’ordine pubblico italiano: cioè contro quell’equilibrio sociale garantito dalla verità dei fatti.
Se si può scrivere nei registri anagrafici che si nasce da due uomini o due donne, si può scrivere anche qualsiasi altra falsità.
L’intera macchinazione è partita dalla richiesta diretta dalla coppia di donne e dalla coppia di uomini che hanno portato in Italia i bambini dopo averli avuti all’estero con procreazione artificiale (che in Italia è vietata per coppie lesbiche) e con utero in affitto (un crimine barbaro punito con la galera).
Si tratta di persone ovviamente impegnate in prima persona nella promozione dell’Agenda LGBT in Italia.
Ti sembra giusto che l’Italia rinunci al rispetto delle sue Leggi – e al rispetto della normalità delle cose – solo perché due donne o due uomini pretendono di essere riconosciuti da tutti noi come “due madri” o “due padri” di bimbi che, come tutti noi, hanno una madre e un padre?
A me sembra di una scorrettezza unica!
Perciò ti invio questa petizione. Ti chiedo di firmarla per chiedere al Ministro dell’Interno Marco Minniti di ordinare ai Prefetti di Torino e Roma – e di tutti i Comuni che hanno agito in modo simile – di cancellare queste iscrizioni false e ideologiche, e ripristinare la verità dei fatti e la legalità.
Nei prossimi giorni abbiamo intenzione di portare materialmente ai Prefetti le firme raccolte.
Per questo ti chiedo cortesemente di firmare subito e di condividere subito dopo questa petizione con tutti i tuoi amici.
Grazie mille per il tuo aiuto. Difendiamo insieme la bellezza della normalità!
