È inutile spiegare a una procura in cui, un sostituto, capitato a Pistoia dopo aver prestato servizio all’Agenzia delle Entrate, non sa distinguere le differenze tra un fornitore e un contribuente…
«OMBRA DI UN SOGNO È L’UOMO»
E SI VEDE PER TERRA PURE IN DUOMO
Come volete considerarla l’autoesaltazione di Tommaso Coletta durante la trasmissione del Canto al Balì condotta e diretta da Luigi Egidio Bardelli, il «mille conflitti» che è riuscito a galleggiare lungo il corso di tutta la sua vita nonostante tutti i problemi che ha incontrato sul suo percorso a iniziare – se non ricordo male – dallo sfruttamento delle lavoranti a domicilio?
E continua, Bardelli «cavaliere della luce», tranquillamente il suo percorso, tanto che si ha l’impressione che il suo inarrestabile refrain (o Papa o morte: un papa qualsiasi papa, o buono o tradizionalista o progressista: basta che papa sia…) tragga proprio la forza sovrannaturale, per non dire divina, dalle potenze che dal cielo (gli Ĕlōhìm ebraici) hanno dato vita a quest’atomo opaco del male (Pascoli del X Agosto), cioè la famosa “Madre Tèra” di Mauro Corona, quello della vecchia, del pino mugo e della Bianchina Berlinguer.
Avete riascoltato con la dovuta attenzione la “boria giudiziaria” e l’elogio della «prossimità sociale» di un procuratore capo che non ci pensa punto a presentarsi pur essendo a conoscenza della storia che lo vede coinvolto con le sue sinapsi procurali nei confronti del suo ex capo fiorentino Luca Turco?
Per il resto questa città non può che essere definita sarcofago. È fatta solo di petræ tombales o, in pistoiese più umile, di lapide (sostantivo femminile plurale dal singolare làpida, giustamente proveniente dall’accusativo latino lapidem che, in pronuncia volgare, trasforma la -em finale vocalizzandola in -a; stesso fenomeno che si registra in mogliera da mulierem).
Ma è inutile spiegare a una procura in cui, un sostituto, capitato a Pistoia dopo aver prestato servizio all’Agenzia delle Entrate, non sa distinguere le differenze tra un fornitore e un contribuente…
Eli, Eli, lammà sabactani? [Ps 21 (22)]. «Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi [Mt., 7, 6; Cei].
Edoardo Bianchini
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