pian dei sisi. LE PRECISAZIONI DELLA REGIONE TOSCANA

Pian dei Sisi

PIAN DEI SISI. Continua a distanza e sui social la polemica fatta di botta e risposta, tra Regione Toscana, accusata dal Comune di Cutigliano Abetone, di inerzia e di essersi rifiuta inizialmente di partecipare al tavolo di crisi instaurato per la frana di Pian dei Sisi.

Il coinvolgimento e la partecipazione della Regione, tramite il Genio Civile, al coordinamento sovra comunale fu ottenuto poi dal Comune il 26 di febbraio, dopo una settimana dal giorno della frana, verificatasi il 19 febbraio scorso.

Con un post del 2 di marzo pubblicato su Facebook dall’assessore regionale Federica Fratoni e ripreso dal Gruppo Consiliare di minoranza “Insieme bene comune”, che ribadisce la propria disponibilità a collaborare per risolvere celermente la crisi, arrivano le precisazioni sull’operato della Regione Toscana.

“A solo scopo di trasparenza – scrive l’assessore – e per una questione di rispetto del lavoro messo in campo dai nostri tecnici sin dalle prime fasi dell’emergenza, pur non trattandosi di un evento di rilevanza regionale, pubblico il report redatto dal Genio Civile Toscana Nord. A questo si aggiungono i numerosi e quotidiani contatti tenuti dalla Sala operativa di Protezione Civile regionale, a partire dalle 9.36 della mattina del 20 febbraio scorso, che insieme alla direzione Difesa suolo, ha monitorato costantemente l’evento”.

Federica Fratoni

REPORT SULLA SITUAZIONE DI DISSESTO IN LOC. PIAN DEI SISI COMUNE DI ABETONE CUTIGLIANO

Durante la permanenza in loco sono state svolte le seguenti attività:

Martedì 20 febbraio

È stato effettuato un sopralluogo in loc. Pian dei Sisi lungo la Ss12 in alcune abitazioni lesionate e nell’area compresa tra il distacco della frana e la frazione. Sono stati visionati dei filmati realizzati con un drone dai quali è stato possibile fare valutazioni circa lo stato del torrente Lima che non è risultato sensibilmente compromesso nell’officiosità idraulica. Il personale è stato presente alla costituzione del Coc – Centro operativo comunale n.d.r. – pur dichiarando la non competenza della Regione a farne formalmente parte, posizione precedentemente concordata con il Dirigente e ribadita dallo stesso al Sindaco. II personale presente comunque si è trattenuto sino alla conclusione dei lavori dello stesso.

Mercoledì 21 febbraio

È stato effettuato un nuovo sopralluogo in loc. Pian dei Sisi per valutare l’evoluzione dei dissesti sia sull’area dei fabbricati che nell’alveo del torrente Lima ed è stata fatta presenza alla riunione del Coc.

La frana di Pian dei Sisi

Venerdì 23 febbraio

È stato effettuato un sopralluogo sul torrente Lima in corrispondenza dell’accumulo detritico causato dalla frana al fine di verificare l’evoluzione della frana. Si è verificato che non vi erano cambiamenti rispetto alla situazione dei giorni precedenti.

Lunedì 26 febbraio

Il Dirigente ed il personale presente effettuato un nuovo sopralluogo in loc. Pian dei Sisi ed hanno partecipato alla riunione del “tavolo tecnico” firmando il relativo verbale. È stato effettuato anche un nuovo sopralluogo sul torrente Lima congiuntamente a personale di Enel Greepower.

Mercoledì 28 febbraio

II Dirigente ed il personale presente hanno partecipato alla riunione del “tavolo tecnico” ed effettuato un sopralluogo in loc. Pian dei Sisi. Il “tavolo tecnico” ha fissato un nuovo incontro per il giorno 02 marzo p.v. con lo scopo per tale data di definire il programma di monitoraggio finalizzato all’acquisizione di informazioni utili per il mantenimento o meno delle ordinanze in essere, e il programma delle indagini e il relativo quadro economico.

Il documento, che proponiamo nella sua interezza (Report Genio CIvile Toscana nord), è stato oggetto di commenti, facendo notare come non questo non sia datato e stigmatizzando la percezione che ha della situazione l’assessore Fratoni che, nonostante ci sia una statale chiusa, non considera l’evento di rilevanza regionale.

Da notare infine l’utilizzo delle virgolette per identificare il “tavolo tecnico”, a cui partecipa la Regione, che forse non lo considera propriamente tecnico.

[Marco Ferrari]

Print Friendly, PDF & Email