piana. «CASSE DI ESPANSIONE A PISTOIA? ANCORA TUTTO FERMO»

Bertinelli alla festa dell'unità di Quarrata
Bertinelli alla festa dell’Unità di Quarrata

QUARRATA. “Per le casse d’espansione da costruire nel territorio del comune di Pistoia ad oggi non siamo ancora a niente, è tutto bloccato e niente viene costruito”.

A Olmi nelle scorse settimane durante la festa dell’Unità a margine dell’incontro su Pistoia capitale della cultura: opportunità e prospettive per il territorio si è parlato soprattutto del problema delle casse di espansione.

Era infatti presente (veramente una eccezione per Quarrata) il sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli (più volte invitato in questi anni soprattutto dai comitati contro le alluvioni e da Legambiente a rispondere in merito ai problemi del rischio idrogeologico e della mancata realizzazione di opere strutturali sul territorio di Pistoia) e il sempre attivo Daniele Manetti non si è lasciato perdere l’occasione per monopolizzare alla fine gran parte della serata con le sue continue richieste.

“Si è discusso a lungo e con forza su questo problema delle casse di espansione da costruire nel comune di Pistoia, da troppo tempo dimenticato ed è stato giusto riproporlo con vigore anche in piena estate 2016” afferma Daniele Manetti.

“Dal sindaco Bertinelli sono stati fatti tanti discorsi, forse anche giusti, ma purtroppo arrivando al punto essenziale e ad una conclusione finale è emerso che è tutto fermo. Infatti per la cassa d’espansione dei Laghi Primavera, prima dovranno tenere sotto controllo le falde, poi dovranno essere prese in esame tutta una serie di limitazioni e prescrizioni. A detta di Bertinelli ci sarebbero ben trenta pagine di prescrizioni. E inoltre non ci sono cronoprogrammi di lavoro e passeranno anni e anni. Si rischia oltretutto di perdere i finanziamenti per queste opere urgentissime che è possibile costruire anche in altri luoghi del Comune di Pistoia”.

2. Manetti consegna il documento dei comitati a Rossi
Manetti consegna il documento dei comitati a Rossi

Al sindaco di Pistoia Daniele Manetti ha consegnato poi un documento dell’ingegnere pistoiese Natale Rauty visto che era una serata su Pistoia Capitale della cultura, documento nel quale si dimostra in quale modo “distruttivo” sin dal Medioevo Pistoia abbia trattato la piana per le alluvioni.

Un’analisi, quella di Rauty che rispecchia la realtà con la concentrazione “in una zona limitata della pianura” delle confluenze dei vari corsi d’acqua come si legge nel documento Sistemazioni fluviali e bonifica della pianura pistoiese durante l’età comunale.

A distanza di qualche settimana da quell’incontro Legambiente Quarrata torna a lanciare la proposta concreta fatta davanti allo stesso Bertinelli perché si arrivi quanto prima a costruire le casse di espansione anche nel comune di Pistoia (sia per acque basse che alte) per tutelare gli abitanti della piana da rischio alluvioni e da quello chimico.

“A Pistoia – continua – è tutto silenzio e del nostro problema non se ne parla; le beghe interne del Comune di Pistoia non hanno nulla a che fare con le nostre richieste di costruire le casse di espansione nel comune di Pistoia.

Come tutti ben sanno è da anni che ci battiamo per ottenerle e quindi se siamo ritornati alla carica il 22 luglio scorso, ben prima che si aprisse il contenzioso presso il Comune di Pistoia per le beghe sul personale, è stato fatto per ritornare sulla problematica delle casse d’espansione, ferma di nuovo da tempo.

L'incontro a Olmi
L’incontro a Olmi

Abbiamo perciò di nuovo scritto al presidente della Regione Enrico Rossi che sulle casse d’espansione da fare nel Comune di Pistoia aveva preso una posizione ben precisa nonchè all’assessore regionale Federica Fratoni facendo una nostra specifica proposta”.

“Vorremmo – ha aggiunto Daniele Manetti – che si utilizzasse lo stesso metodo partecipativo (visto che ha dato ottimi risultati) attivato nel comune di Quarrata per mettere in sicurezza gli argini e realizzare gli altri lavori contro le alluvioni.

“La proposta è quella di istituire un tavolo di lavoro permanente con tutte le associazioni, il comune e l’assessorato all’ambiente della Regione Toscana ed i suoi tecnici”.

Come noto esiste già un tavolo aperto tra Legambiente Quarrata e l’Assessorato all’ambiente della Regione Toscana sulle problematiche ambientali.

Nella fotografia 1 Ing Masi Marco-Manetti daniele – Lucarelli Niccolò-Daniele Carradori
Marco Masi, Daniele Manetti, Niccolò Lucarelli e Daniele Carradori

“Per noi è quindi importante, in clima di trasparenza, collaborazione e partecipazione, fare una riunione tecnica con l’assessore all’ambiente Federica Fratoni in Regione Toscana oppure in una altra sede pistoiese ritenuta opportuna con i suoi tecnici (Genio Civile e tecnici regionali, compreso il Consorzio Medio Valdarno), il comune di Pistoia con la presenza del sindaco e dei suoi assessori e dei suoi tecnici, il comune di Quarrata con il sindaco Marco Mazzanti e gli assessori competenti ed i suoi tecnici, Legambiente Quarrata con i suoi tecnici, Legambiente Pistoia e altre associazioni ambientaliste se lo desiderano e sono interessate, per trovare velocemente una soluzione idonea per le casse d’espansione, in modo da tutelare gli abitanti della piana dalle alluvioni e dal rischio chimico.

“Vorremmo continuare a ritrovarsi con delle riunioni periodiche e di controllo fino a quando non saranno costruite queste opere pubbliche di estremo bisogno ed interesse per tutti gli abitanti della piana” .

“Bisogna smettere di dire che ognuno dei presenti ha ragione e che è colpa di altri se le casse d’espansione non sono state costruite. Non dobbiamo trovare scuse ! Nessuno si tiri indietro! Piuttosto occorrerà riformulare il tutto e trovare urgentemente con la collaborazione degli enti e delle associazioni interessate le soluzioni più idonee e veloci.

“Per noi di Legambiente Quarrata – precisa Manetti – è importante che siano costruite le casse d’espansione, come stabilito fin dal 1999, in qualsiasi posto che le associazioni ambientaliste pistoiesi ed il comune di Pistoia riterranno più idoneo.

“Per noi è importante iniziare a trattenere quei famosi tre milioni e mezzo di metri cubi di acqua alluvionale nel comune di Pistoia e non il posto preciso dove dovranno essere costruite.

“È intenzione di Legambiente Quarrata aiutare il sindaco Bertinelli, con tutti i mezzi a nostra disposizione, a costruire nel suo comune le opere idrauliche necessarie per mettere in sicurezza la piana quarratina e anche pistoiese dalle frequentissime alluvioni.

“Per questo Legambiente Quarrata ha istituito delle commissioni tecniche composte da soci con lauree in ingegneria, geologia, chimica, biologia e anche da vecchi contadini utilissimi e che sono la memoria storica del nostro territorio”.

[Andrea Balli]

Print Friendly, PDF & Email

One thought on “piana. «CASSE DI ESPANSIONE A PISTOIA? ANCORA TUTTO FERMO»

Comments are closed.