PIANA DEI FUMI E DELLE CENERI: ECCO IL “TAVOLO” DEL TAVOLO

Al tavolo dei relatori, anche l'ex assessore ombra all'ambiente Simone Bartolini
Al tavolo dei relatori, anche l’ex Assessore ombra all’ambiente Simone Bartolini

MONTALE-PIANA. Ce lo aspettavamo e infatti è arrivata. È di oggi la notizia che le amministrazioni inceneritoriste (montale-Agliana-Quarrata), non mancheranno di dare impulso al “depresso” settore legno e di predisporre un altro, ennesimo, demagogico e ipnotizzante “tavolo”, anzi un tavolino, per l’esattezza: un altro tavolo di chiacchere prive di “competenza scientifica”, ma con qualche gettone di presenza.

Si tratta di un “tavolino” collaterale alla commissione tecnica preposta alle valutazioni delle famose e celebratissime analisi epidemiologiche. I Sindaci avranno pensato che due tavoli sono meglio di uno: è così che ragionano. Ecco dunque l’idea, scaturita molto probabilmente dalla fervida fantasia del commissario Fragai.

Il tavolino sarà inutile perché, svuotato di competenze scientifiche ma denso di quelle politiche, dovrebbe esattamente: acquisire tutte le informazioni utili sull’andamento degli studi epidemiologici e le risultanze da essi derivanti con lo scopo di esercitare un’azione non sostitutiva ma propedeutica alla attività dei consigli comunali e delle commissioni consiliari incaricate. E scusate se il vuoto pneumatico dietro le parole è troppo poco.

Dunque alcune domande ai signori Sindaci:

  • 1) cosa vuol dire esattamente “acquisire le informazioni… e le risultanze”?
  • 2) dato percerto che le maggioranze dei tre consigli comunali e le relative “Commissioni ambiente” sono notoriamente “inceneritoriste” (e dunque “pro Cis spa”), in quale modo si pensa di “esercitare un’azione propedeutica alla loro attività (dei consigli e delle commissioni politiche – n.d.r.)”? Mitigheranno o esalteranno l’atteggiamento precostituito nell’azione politica tendenzialmente inceneritorista?
  • 3) come mai in questi tavoli non sono ammessi i Comitati dei cittadini che sono “criticamente” avversi all’incenerimento dei rifiuti?
  • 4) come potranno i consiglieri incaricati (che non risultano essere epidemiologi, medici o analisti scientifici, ma nemmeno netturbini) esercitare qualche “azione” che sia autenticamente fondata su delle considerazioni di merito scientificamente corrette, critiche e costruttive perché fondate e utili, quindi, a imprimere un apprezzabile contributo al tavolo tecnico scientifico, che vede la partecipazione dell’Ispo (Ist. Sup. Prevenzione Oncologica) della Regione Toscana? Non sarebbe stato meglio che la “politica” si affidasse agli esperti insediati e che avesse l’umiltà di recepire le conclusioni in modo non “filtrato” o “modulato” da un secondo “tavolo” (che sarebbe di fatto il “tavolino del Tavolo”).
  • 5) giochiamo al gioco dei tavoli? Che ne sarà della trasparenza dei lavori?

Questo il testo del comunicato ufficiale – ancora una volta organizzato per “diluire il brodo” o cos’altro?

 

ATTO COSTITUTIVO DI UNA CONFERENZA ISTITUZIONALE

TRA I CONSIGLI COMUNALI DI MONTALE AGLIANA QUARRATA

 

Premesso che

Nell’ anno 2007, a seguito di episodi di superamento dei valori limite di emissione da parte dell’inceneritore di Montale, è stato istituito dalla Provincia di Pistoia un “Tavolo istituzionale “ con la partecipazione di Arpat, Usl, Ordine dei Medici, Comuni di Agliana, Montale, Quarrata e Montemurlo, ed in seguito dai rappresentanti dei Comitati locali contro l’inceneritore di Montale, tale tavolo ha individuato successivamente “ un coordinamento tecnico “ composto da Usl e Arpat cui delegare la stesura di un progetto di monitoraggio;

Conseguentemente è stato elaborato un progetto la cui definizione ha interessato l’avvio di una campagna di indagine ambientale sui territori dei Comuni di Agliana, Montale, Quarrata, Montemurlo, con campionamenti sulle matrici animali e vegetali, nonché di ulteriori studi in campo epidemiologico;

– Per quanto concerne la prima fase (ambientale, matrici animali e vegetali), la rendicontazione e conclusione è già stata oggetto del convegno nazionale tenutosi nel dicembre 2011 presso la sala consiliare del Comune di Pistoia, mentre gli aspetti epidemiologici sono stati ritenuti bisognosi di ulteriori approfondimenti in ragione di problematicità già emerse nella prima fase di studio;

– Il Dipartimento della Prevenzione dell’Azienda Usl 3 di Pistoia ha perciò elaborato un progetto per la ricerca di patologie ambiente-correlate con la collaborazione dei medici di medicina generale relativa allo stato di salute dei residenti dei comuni di Agliana e Montale, progetto approvato in data 12.04.2011 dal Comitato Etico della Usl 3 di Pistoia;

 

L’inceneritore di Montale
L’inceneritore di Montale

– In data 19 febbraio 2013 l’Usl 3 con deliberazione del Direttore Generale n. 62 e con successiva delibera n. 208 del 23.04.2014 ha approvato in via definitiva la seconda fase del progetto di indagine nonché la costituzione di un apposito gruppo di progetto composto da personale della Asl 3 e Asl 4, procedendo alla nomina del coordinatore, del responsabile degli adempimenti della privacy e la nomina dei Medici di Famiglia e dei Pediatri di libera scelta quali responsabili esterni al trattamento dati ai fini dell’indagine in oggetto; il periodo indagato interessa il trend temporale negli anni 1987-2012 e la popolazione interessata riguarderà altresì i residenti dei comuni di Quarrata e Serravalle P.se, quale popolazione di confronto in ambito provinciale;

– In data 27.01.2015 si è riunito il tavolo istituzionale convocato presso l’ufficio del Presidente della Provincia di Pistoia, in tale sede è stata comunicata da Usl 3 la formale conclusione del lavoro di raccolta dati presso le popolazioni interessate, oltre al formale affidamento di elaborazione degli stessi a Ispo (Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica) quale Ente terzo il cui coordinamento risulta affidato alla dr.ssa Elisabetta Chellini;

– Le recenti modifiche normative che hanno riguardato le Province con la Legge 7 Aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni dei comuni), nonché la più recente Legge Regionale n. 61 del 28 Ottobre 2014, dispongono la riallocazione a livello regionale di funzioni amministrative, quale la tutela ambientale, con esse risulta difficoltoso il proseguimento stesso della attività sino ad oggi esercitata dal tavolo istituzionale provinciale.

RITENUTO CHE

– Risulti tuttavia necessario garantire una corretta informazione e comunicazione delle risultanze che emergeranno dai report delle attività realizzate dal gruppo di lavoro incaricato composto dal Coordinamento tecnico di Usl 3 e Ispo, allargato ad un rappresentante tecnico dei comitati locali contro l’inceneritore di Montale e che si avvarrà altresì del contributo di Arpat e della struttura tecnica della Provincia e/o Regione ciascuno per le proprie competenze;

– il gruppo di lavoro tecnico allargato si incaricherà di fornire report periodici per tutto il periodo in cui svolgerà la propria attività;

– tali report debbano essere resi disponibili alle Amministrazioni Comunali interessate;

IL CONSIGLIO COMUNALE DI AGLIANA

– d’intesa con i Consigli Comunali di Quarrata e Montale in attesa che la Regione Toscana assuma il coordinamento Istituzionale di tali attività, approva in via temporanea la costituzione di una apposita “Conferenza Istituzionale” la cui finalità e funzionamento saranno regolati secondo i successivi 3 articoli.

ART.1 (Costituzione e finalità)

Meglio un tavolo del tavolo così... O no?
Meglio un tavolo del tavolo così… O no?

I Consigli Comunali di Agliana, Montale, Quarrata, costituiscono in accordo con la Provincia un comune tavolo di lavoro, la cui durata coinciderà con il completamento del Progetto di indagine epidemiologica sulla popolazione residente nei Comuni di Agliana e Montale, come definito con deliberazione n. 62 del 19 Febbraio 2013 di Usl 3 di Pistoia, o comunque, fino alla presa in carico da parte della Regione Toscana di tale ruolo e funzioni. Il suddetto tavolo di lavoro è denominato “Conferenza Istituzionale tra i Consigli Comunali di Montale, Agliana, Quarrata”.

La finalità è quella di disporre di una sede istituzionale riconosciuta, senza poteri decisionali, ove sia possibile acquisire tutte le informazioni utili sull’andamento degli studi epidemiologici e le risultanze da essi derivanti con lo scopo di esercitare una azione non sostitutiva ma propedeutica alla attività dei consigli comunali e delle commissioni consiliari incaricate.

ART. 2 (Composizione)

La “Conferenza Istituzionale” è composta da rappresentanti eletti nei Consigli Comunali di Montale, Agliana, Quarrata. Alle riunioni partecipano di diritto i Sindaci dei Comuni di Serravalle Pistoiese e di Montemurlo o loro delegati, oltre, se ritenuto necessario, su espresso invito del Presidente della Conferenza gli assessori all’ambiente dei Comuni di Quarrata, Montale, Agliana. I rappresentanti nella “Conferenza Istituzionale” sono nominati dai gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione dei 3 Comuni (Agliana, Montale, Quarrata) in misura paritaria e nel seguente numero:

  • 2 Rappresentanti di Maggioranza e 2 di Minoranza del Comune di Agliana
  • 2 Rappresentanti di Maggioranza e 2 di Minoranza del Comune di Quarrata
  • 2 Rappresentanti di Maggioranza e 2 di Minoranza del Comune di Montale

Tra i rappresentanti nominati dai gruppi di maggioranza e/o di opposizione dovrà essere indicato il Presidente della Commissione Consiliare competente.

La “Conferenza Istituzionale” è presieduta a rotazione con cadenza semestrale dai Sindaci dei 3 Comuni e secondo il seguente criterio di rotazione:

1° Agliana, 2° Montale, 3° Quarrata

ART. 3 (Funzionamento-Convocazione)

La convocazione della “Conferenza Istituzionale” dovrà essere comunicata in forma scritta dal Presidente, di norma con 7 giorni di anticipo sulla data prefissata, fatta salva la condizione di comprovata urgenza.

La convocazione può avvenire con il solo e unico scopo di acquisire gli aggiornamenti e le informazioni derivanti dagli studi ed elaborazioni del gruppo tecnico allargato di cui in premessa e la convocazione è ritenuta valida solo alla presenza dei suddetti tecnici incaricati (Asl-Arpat-Ispo).

I rappresentanti nominati possono essere sostituiti in caso di improrogabili impegni comunicando il rappresentante supplente almeno 24 ore prima della riunione, in alternativa lo stesso potrà dotarsi di espressa delega del titolare da consegnare alla Presidenza prima di inizio riunione.

Il Presidente di turno della “Conferenza Istituzionale” in caso di improrogabili impegni, potrà farsi sostituire da altro Sindaco o Assessore appositamente delegato per lo svolgimento delle funzioni di Presidente della Conferenza.

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