PISTOIA. Hanno preso in giro i cittadini per un mero tornaconto elettorale e adesso che l’inganno è finalmente finito tentano comunque di continuare una ormai intollerabile messa in scena.
Le affermazioni del segretario provinciale Pd, Riccardo Trallori, relativamente al piano degli investimenti e alle sacrosante decisioni della giunta Tomasi, rappresentano un’ulteriore mancanza di chiarezza verso i cittadini e ci lasciano ancora più stupiti perché arrivano da chi ha avuto esperienza amministrativa.
Trallori, infatti, è stato seduto sui banchi della scorsa maggioranza, ma sembra, a questo punto, che ci sia stato soltanto per scaldare la sedia.
Come fa a non sapere che per le opere che escono dal piano degli investimenti, non è stato mai fatto uno stralcio di progetto, un bando di interesse, niente di niente.
Si è trattato soltanto di fumo negli occhi.
Quando ha approvato il piano, Trallori si è preventivamente informato dello stato delle procedure o per lo meno sui modi in cui l’amministrazione Bertinelli avrebbe dato seguito a quello che di fatto si è dimostrato solo un piano di promesse elettorali?
Stando a quanto affermato dallo stesso segretario provinciale del Pd, sembrerebbe proprio di no.
Ma alcune settimane prima delle elezioni, a qualcuno è venuto almeno il dubbio su come avrebbero potuto realizzare, entro l’anno, le opere enfaticamente enunciate sul piano, pari a 25 milioni di euro?
Sembra proprio di no. Quindi bene ha fatto Tomasi e togliere tutto quello che non si poteva concretamente realizzare.
Trallori, e i suoi compagni di partito, accusano l’attuale amministrazione di non avere un progetto per la città. Non è vero. Il progetto c’è: sgombrare la città dalle macerie amministrative che sono state lasciate e riportare i cittadini pistoiesi alla realtà dei fatti, senza inseguire un libro dei sogni al momento irrealizzabile e soprattutto senza fare promesse elettorali prendendo in giro i cittadini.
Patrizio La Pietra
Portavoce Provinciale Fdi–An Pistoia