PIANTE DI PISTOIA ALL’EXPO E AL “TOSCANA FUORI EXPO”

I Chiostri dell’Umanitaria. 1
I Chiostri dell’Umanitaria. 1

MILANO-PISTOIA. La Toscana e le piante di Pistoia sono già protagoniste a Milano in occasione di Expo 2015. Per la nostra regione sono previste due location di grande attrazione. La prima nella sede di Expo, dove la Toscana è capofila del Padiglione Italia, come prima regione ospitata e dove resterà ad affascinare i visitatori fino al 28 maggio.

L’ingresso del padiglione è stato allestito con le piante di Pistoia, alcuni Cupressus sempervirens e una pianta in arte topiaria che riproduce il pozzo di Piazza della Sala, rappresentative del paesaggio toscano, della produzione vivaistica pistoiese e della città di Pistoia. La seconda location si trova in centro a Milano, al Fuori Expo: uno spazio di oltre 350 metri con annesso un meraviglioso giardino che si trova a pochi passi da piazza del Duomo, nei Chiostri dell’Umanitaria, inaugurato ufficialmente sabato 2 maggio.

Toscana Fuori Expo 2015 è organizzato da Toscana Promozione in collaborazione con la Camera di Commercio e si svolgerà dal 1 maggio al 31 ottobre. In questa occasione il Distretto Vivaistico Pistoiese e l’Associazione Vivaisti Pistoiesi sono presenti con uno spazio esterno per l’intero periodo, dove è stato realizzato un particolare allestimeno verde.

I Chiostri dell’Umanitaria. 2
I Chiostri dell’Umanitaria. 2

Il titolo dell’allestimento realizzato è “La Toscana delle piante: i vivai di Pistoia”. Pistoia, vivaio d’Italia, porta nel giardino della Società Umanitaria un ricco assortimento di piante coltivate nel suo distretto, fra i più importanti d’Europa, in occasione dell’evento Toscana Fuori Expo, legato all’Expo 2015 di Milano.

L’allestimento, curato dallo Studio Laura Gatti di Milano in collaborazione con l’Associazione Vivaisti Pistoiesi vuole rappresentare, anche attraverso i suoi elementi più simbolici, la varietà delle opportunità e la diversità dei prodotti che questa regione italiana offre. Il visitatore entra nell’area percorrendo un viale di cipressi, e addentrandosi nell’area espositiva può imparare di più sul vivaismo pistoiese, attraverso un percorso che si articola in nuclei di vegetazione che rappresentano i diversi tematismi.

I Chiostri dell’Umanitaria. 3
I Chiostri dell’Umanitaria. 3

L’obbiettivo è quello di non soffermarsi solo sui simboli più comuni, per mostrare la incredibile varietà del mondo vegetale che, prima di arrivare nelle nostre case, nei nostri giardini e nei parchi è fatta nascere e pazientemente allevata dalle mani del vivaista.

È proprio nella pazienza la virtù di questa professione: in un mondo che gira sempre più veloce, i cicli della produzione vivaistica sono ancora gli stessi: semina dopo semina, talea dopo talea, trapianto dopo trapianto, per anni, per infine poter ammirare la bellezza di un fiore, l’armonia di un arbusto, la forza di un albero.

Il vivaismo pistoiese non coltiva solo bellezza: i suoi risvolti socio-economici non sono da trascurare, tutt’altro; gli addetti nel settore sono 5000, e raggiungono 12000 con l’indotto, le aziende più di 1200, e il Pil rappresenta il 30 % dell’intero Pil agricolo nazionale.

Nell’allestimento milanese, che avrà la stessa durata dell’Esposizione Universale, i nuclei di vegetazione saranno ospitati nei tipici imballaggi in legno usati per i trasporti, a veicolare il messaggio di materiali in movimento e a rappresentare l’importanza delle specie vegetali allevate nei vivai pistoiesi e da lì spedite in tutto il mondo.

I Chiostri dell’Umanitaria. 4
I Chiostri dell’Umanitaria. 4

Tra le alberature: Acer campestre, Ginkgo biloba, Quercuspalustris, Zelkova serrata, Vitis vinifera (esemplari), Olea europaea, Malus da fiore, Cupressus sempervirens. Cespugli e perenni da fiore completano l’assortimento : una collezione di ortensie, graminacee ornamentali, fioriture di perenni. Le stesse casse, di diverse dimensioni, oltre ad ospitare le piante, creano delle sedute alla base dei nuclei stessi. È presente anche l’ars topiaria, antica tradizione del vivaismo toscano, che viene rappresentata da sculture vegetali di diversa forma.

[giurranna – associazione vivaisti pistoiesi]

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