PISTOIA. Solo poche settimane fa, a seguito della caduta accidentale di un grosso ramo, l’amministrazione aveva sostenuto che la piazza era sicura e che i tanti e grossi alberi presenti non avrebbero dato ulteriori problemi.
Addirittura, su tale presupposto, è stato anche autorizzato e svolto qualche giorno fa – fortunatamente senza incidenti – il cinema itinerante sotto le stelle, che ha richiamato insieme, di sera, molte decine di persone.
Ebbene, stamani (ieri 13 settembre – n.d.r.) si scopre che – con una ordinanza urgente, dopo la nuova caduta di qualche giorno fa – sono in corso di abbattimento molti alberi (pare 41 pini) evidentemente perché la sicurezza non è più garantita (in quanto marci).
Che gli alberi in 15 giorni siano tutti così peggiorati da doverli abbattere? Ne dubitiamo.
Più facile che per evitare una forzata chiusura della piazza per diverso tempo (quello necessario a finanziare la spesa) si sia scelto ancora una volta la via dell’emergenza per fare tutto e subito, in barba al famoso piano del verde che di per sé richiede analisi da parte di tecnici specializzati, programmazione e tempi certi.
Con quale costo e quale copertura sarebbe interessante saperlo.
Così come sarebbe interessante capire, ora che la piazza (e la Fortezza Santa Barbara, che ai più rimaneva sino ad oggi invisibile per il numero e la mole delle piante) potrebbe tornare ad assomigliare al suo originale profilo, quali sono le idee dell’Amministrazione per la nuova piantumazione della piazza.
Tutte domande che richiederebbero un minimo di riflessione, sia politica che tecnica, anziché un procedere a colpi di annunci e di ordinanze.
[*] – Consiglieri comunali, ospiti