«PIAZZA DELLO SPIRITO SANTO? ANCORA NESSUN VINCITORE: LA COMMISSIONE A BREVE VALUTERÀ LE INCOMPATIBILITÀ DEI CONCORRENTI»

PISTOIA. In riferimento alla questione sollevata da alcuni consiglieri sul concorso di idee di piazza Spirito Santo (vedi qui) qualche minuto fa è arrivata la risposta del Sindaco. Eccone il testo:

Come ovvio, il sindaco e la giunta non hanno preso parte – mai, in nessuna forma, neanche informalmente – né alla decisione della nomina dei membri della commissione, né all’esame dei progetti, attività, entrambe, di esclusiva competenza tecnica.

Poiché, però, ancor prima della conclusione formale dei lavori della commissione, è stata posta una questione che ventilerebbe profili di incompatibilità nell’andamento del concorso, il sindaco ha chiesto al Presidente della commissione una relazione che metta in piena trasparenza e chiarisca fin da subito ogni dubbio sulla correttezza del lavoro svolto. Al momento, la commissione ha redatto solamente una graduatoria provvisoria, sulla base dell’esame degli elaborati, eseguito – ovviamente – nel pieno rispetto dell’anonimato, come previsto dalla normativa.

La commissione, proseguendo nel proprio lavoro, prossimamente si riunirà per valutare la eventuale incompatibilità dei partecipanti, così come disciplinata dal bando, prima dell’approvazione definitiva della graduatoria. I giudizi assegnati alle singole proposte progettuali e la descrizione dell’intero lavoro svolto dalla commissione saranno a disposizione di chiunque al momento della pubblicazione dei verbali.

Ecco, dunque, quanto emerge dalla relazione:

La Commissione individuava alcuni obbiettivi primari del concorso: la piazza come spazio unico, fluido e articolato doveva esser riqualificata e resa disponibile a diverse attività, possibilmente in base a un progetto condiviso. Gli elementi dell’architettura (la chiesa, i palazzi e le case) dovevano esser messi in risalto dalla nuova piazza. Gli elementi di arredo storici (la statua e la palma) dovevano esser valorizzati ed eventualmente potevano esser variati come assetto e posizione.

La qualità estetico funzionale (max 50 punti) era facilmente rilevabile dalle tavole grafiche ed ha costituito il primo elemento di giudizio. La sostenibilità e la fattibilità tecnico economica erano solo enunciate nella relazione tecnico illustrativa e le proposte per una partecipazione solo nell’allegato e quindi più difficilmente verificabili. La commissione ha definito alcuni criteri di giudizio basandosi sugli obbiettivi del concorso. Sono stati considerati insufficienti i progetti non appropriati al luogo, ridondanti, difficilmente realizzabili e di costi eccessivi (malgrado i modesti preventivi presentati).

I progetti insufficienti sono stati suddivisi in due gruppi cui attribuire punteggi ex-aequo ( il bando escludeva l’ex-aequo solo per il primo classificato). La Commissione riteneva infatti penalizzante evidenziare con una graduatoria le posizioni di progetti insufficienti ma comunque apprezzabili per la generosità dell’impegno profuso. Rispetto allo “Strano caso” evidenziato, Adolfo Natalini ha insegnato nella Facoltà di Architettura di Firenze dal 1973 (e in altre scuole in Inghilterra e in America).

Ha avuto dunque una grande quantità di allievi tra i quali alcuni dei migliori architetti delle giovani e meno giovani generazioni (tra i suoi allievi all’Architectural Association a Londra: Rem Koolhaass e Leon Krier). Ha partecipato a numerosissimi concorsi in diversi dei quali ha chiamato a collaborare i migliori dei suoi ex allievi. In qualche occasione Adolfo Natalini è stato chiamato a far parte di commissioni di concorso in Italia e all’estero. Poiché la stragrande maggioranza dei giovani e meno giovani architetti partecipa ai concorsi in mancanza di altre occasioni professionali non si possono escludere possibilità d’incontri; si ricorda, però, che al momento dell’esame degli elaborati, questi sono completamente anonimi.

La commissione prossimamente si riunirà per valutare la eventuale incompatibilità dei partecipanti, così come disciplinata dal bando, prima dell’approvazione definitiva della graduatoria. Inoltre si informa che i giudizi assegnati alle singole proposte progettuali e la descrizione dell’intero lavoro svolto dalla commissione saranno a disposizione di chiunque al momento della pubblicazione dei verbali. Il progetto vincitore sarà visibile, insieme a tutti i progetti selezionati, nella mostra che si terrà in occasione della manifestazione Leggere la città.

[quilici – portavoce sindaco pt]

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