PISTOIA. Scrive Alessandro Tomasi, consigliere comunale di Pistoia Domani:
“A fine settembre, come annunciato a mezzo stampa, dovevano partire i lavori per la riqualificazione di piazza dello Spirito Santo ma, ad oggi, non vi è traccia di nessun cantiere.
L’amministrazione sembra non aver capito che questi lavori avranno un forte impatto nella vita dei residenti e di chi frequenta il centro. Parlando con i cittadini si capisce che c’è grande confusione in merito e sopratutto nessuno si è degnato di spiegare loro come verranno recuperati i posti auto persi.
Dopo la fine della gara d’appalto per l’assegnazione le cose si sono complicate. L’azienda che si è aggiudicata in via provvisoria la gara ha fatto un’offerta con un ribasso di oltre il 35%. Gli uffici, ritenendola anomala, hanno chiesto dei chiarimenti e dei giustificativi al preventivo.
Dopo uno scambio di documentazione sembra che il problema che permane sia quello che l’azienda ha offerto un tipo di pietra differente da quella prevista dal capitolato (pur essendo un’arenaria). Essendo l’intero progetto stato approvato dalla Sovrintendenza dei beni culturali, se si accoglie c’è bisogno di una nuova approvazione.
Dovrebbe essere previsto un incontro tra Uffici, Azienda e Sovrintendenza per chiarire la cosa. Se dovesse andare male si passerebbe ad esaminare la seconda azienda, ma anche questa ha fatto un’offerta con ribasso del 35%. Dalla terza in poi troviamo ribassi in una forbice tra il 25% e il 29%.
I tempi dei lavori previsti sono di 208 giorni e verranno realizzati a lotti.
Credo sia necessario che l’amministrazione organizzi un’assemblea pubblica aperta ai residenti e alle attività commerciali che sono nate nella piazza per chiarire come stanno le cose e spiegare dove verranno recuperati i posti auto e, in particolare, quelli riservati alla Procura”.
[alessandro tomasi]