“PIAZZETTA DEGLI UMILIATI” INTITOLATA A GIUSEPPE CAMPOSAMPIERO

targhe camposanpieroPISTOIA. Domani sabato 24 ottobre sarà ricordato il primo bombardamento aereo su Pistoia avvenuto durante la Seconda guerra mondiale, nella notte tra il 23 e il 24 ottobre 1943. Alle 10.30 si terrà la commemorazione ufficiale nella piazzetta degli Umiliati in San Vitale, che proprio domani sarà intitolata a Giuseppe Camposampiero, allora professore del liceo classico Forteguerri. L’iniziativa è a cura dell’associazione nazionale vittime civili di guerra e del Cudir-Comitato unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane del Comune di Pistoia.

Il sindaco Samuele Bertinelli deporrà una corona di alloro sotto le due lapidi che ricordano le vittime civili che persero la vita in quel tragico avvenimento, tra le quali Giuseppe Camposampiero. Nell’occasione il primo cittadino sarà accompagnato dal vice prefetto di Pistoia Roberto Caiati, dal presidente dell’associazione nazionale vittime civili di guerra-sezione di Pistoia Luigi Masi, dal presidente onorario dell’Ente Camposampiero Tebro Sottili. Saranno presenti le associazioni combattentistiche.

Alle 12 il sindaco si recherà, poi, a Villa Puccini di Scornio per deporre una corona di alloro sotto la lapide che ricorda che le vittime civili cadute sotto il fuoco tedesco i primi di settembre del 1944.

Ridenominazione della piazzetta. A seguito di numerose sollecitazioni, la decisione di intitolare l’attuale piazzetta degli Umiliati a Giovanni Camposampiero è stata assunta dalla commissione toponomastica lo scorso luglio. La piazzetta degli Umiliati – situata nello slargo che in passato era il sagrato della chiesa di Santa Maria Maddalena –, porta tale denominazione dal 1866, in memoria dell’Ordine degli Umiliati che si insediarono a Pistoia tra il 200 il 400. Tale memoria storica sarà ricordata affiancando al nuovo toponimo di piazzetta Camposampiero la precisazione “già piazzetta degli Umiliati”.

Avvenimenti storici. Il 24 ottobre 1943 rappresenta una delle pagine più drammatiche della storia di Pistoia. L’incursione aerea da parte degli alleati colse di sorpresa la città che, nei rapporti ufficiali della difesa, non risultava essere tra i principali obiettivi militari. L’attacco anglo americano provocò una strage con la morte di 140 persone e il ferimento di altre 260, tra cui molti bambini, venti con meno di quindici anni. Moltissimi furono i fabbricati distrutti soprattutto nella zona centrale e sudorientale della città.

Nella foto le due lapidi collocate nella piazzetta degli Umiliati nel 2003 e nel 2011.

[balloni – comune pistoia]

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