QUARRATA-AGLIANA. Parola d’ordine, creare interesse. Fa piacere come si sta muovendo – purtroppo, spesso suo malgrado, trovandosi a predicare nel deserto – Piero Morini, organizzatore d’eventi nonché cercatore di risorse per associazioni culturali e sociali e società sportive.
Ha capito, forse in questo senso uno dei pochi da queste parti, che se in provincia si sta fermi, non si ottiene nulla. Zero virgola zero.
“I soldi – suole ripetere – non cadono dall’alto, non si trovano sugli alberi”, come dire se non ci si dà una mossa, non si ottiene il giusto risalto né l’attenzione della gente, degli organi d’informazione, degli sponsor, persino degli stessi addetti ai lavori.
Ecco allora il tentativo, tra calcio maschile con l’Aglianese e pallavolo femminile con il Blu Volley Quarrata, massima società per categoria (B2) della provincia di Pistoia, di portare lo sport tra le persone.
Se queste ultime non accorrono più negli stadi o nei palazzetti, è necessario che sia lo sport a riavvicinarsi ai tifosi, a corteggiarli, a far sì che si riapproprino degli spazi sportivi. Però, c’è sempre un però in queste zone, quant’è difficile raccogliere risultati tangibili!
Il motivo è semplice, perfino banale: invidie, gelosie, ignoranza proprio all’interno dei sodalizi che dovrebbero beneficiare dei servigi di Morini o delle figure a lui simili. Si ha timore, sovente, che le idee, i progetti di tali tipi possano avere successo, cosicché portino un club a ingrandirsi.
E ognuno, nella Toscana dei campanili, del provincialismo esasperato, vuole avere il proprio, pur piccolo orticello per sentirsi qualcuno, per contare qualcosa. Già, spesso come il due di picche quando briscola è cuori.