PIEVE A NIEVOLE. A seguito dei lavori di adeguamento delle barriere di sicurezza laterali sul cavalcavia di via Marconi, in attraversamento dell’Autostrada A11, a Pieve a Nievole, lo stesso è rimasto precluso al traffico nel senso di marcia nord-sud per l’intero periodo di durata dell’attività di cantiere iniziata il 3 settembre 2018 e conclusasi in data 8 giugno 2019 (salvo la sospensione durante il periodo dal 20 dicembre 2018 al 5 febbraio 2019).
Alcune attività commerciali e artigianali nell’immediata vicinanza dell’area di cantiere e a sud della stessa, lungo tutta la via Marconi, hanno sollevato la problematica dichiarando che la chiusura al traffico in argomento stava comportando disagio per gli avventori e pregiudizio sulle proprie entrate, in quanto la zona preclusa identificava l’accesso principale alla stessa via Marconi, utilizzato primariamente dai clienti provenienti dalla zona nord del territorio, maggiormente popolato, e pertanto hanno legittimamente chiesto al Comune di adottare misure tese a riconoscere loro un ristoro economico.
Lunedì 23 settembre scorso abbiamo appreso dall’Albo Pretorio che l’Ente si è reso disponibile, a tal fine, al riconoscimento di un contributo che si concretizzi in una riduzione della TARI dovuta per il periodo in argomento: le agevolazioni in questione troveranno applicazione per il periodo corrispondente alla durata del cantiere negli anni 2018 e 2019 e saranno erogate su richiesta degli interessati a condizione che gli stessi risultino in regola nei confronti dell’Ente con i pagamenti Tari fino al corrente anno 2019.
Ci auguriamo che l’Ente, tramite il Responsabile del Settore Entrate e Sport, pubblicizzi al massimo l’iniziativa, fornendo a tutte le attività commerciali e artigianali danneggiati dalla chiusura del cavalcavia di via Marconi in attraversamento dell’Autostrada A11 le opportune informazioni in merito perché ove ciò non avesse luogo correremmo il rischio che soltanto pochissimi esercenti beneficerebbero di questa sorta di indennizzo.
Siamo infatti convinti che amministrare non possa prescindere dal trovare soluzioni concrete, proporre alternative credibili e tangibili che siano davvero di appoggio e sostegno agli esercizi commerciali e possano rivitalizzare l’intero territorio comunale, a maggior ragione in un momento di continua stagnazione economica in cui i tentativi di ripartenza e risalita sono estremamente faticosi, senza limitarsi a sbandierare dei semplici slogan propagandistici.
Nadia Lupori – Consigliere comunale Gruppo Consiliare “Centro Destra per Pieve”