PIEVE A NIEVOLE. Sotto la lente d’ingrandimento gli assegnatari di alloggi popolari.
È terminata in questi giorni la prima fase di verifica del mantenimento o della sussistenza dei requisiti necessari ad occupare o continuare ad occupare alloggi di edilizia residenziale pubblica, attività svolta sulla base degli elenchi forniti al comune dalla Spes (Società pistoiese di edilizia sociale).
Sono circa cinquanta a Pieve a Nievole gli alloggi assegnati ad altrettante famiglie, tutti collocati nella zona centrale del paese, tra via Milano e via Libertà, ed effettuare le dovute verifiche è prima di tutto un dovere morale e di equità sociale oltre che istituzionale.
Gli uffici comunali hanno effettuato i dovuti accertamenti incrociando i dati in loro possesso con gli archivi dell’ufficio anagrafe e i risultati raccolti sono già stati trasmessi all’ente gestore Spes di Pistoia, che è tenuto a fare altre verifiche per poi ritrasmettere il tutto all’amministrazione comunale affinché provveda di conseguenza, nel caso risultassero situazioni non conformi alle regole e ai requisiti necessari all’occupazione degli alloggi popolari anche in via temporanea.
La Spes effettua per legge, ogni due anni, anche una revisione dei redditi e delle proprietà immobiliari di ciascun assegnatario di alloggio Erp che associati ai controlli effettuati recentemente dal comune, forniranno la fotografia delle varie situazioni.
Se in taluni casi risultassero posizioni irregolari, dovremo procedere a norma della Legge Regionale 96/2006, fino all’attivazione del cosiddetto procedimento di “decadenza” del contratto.
[comune pieve a nievole]
